Lucca –
LUCCA, FRATELLI D’ITALIA: “IL PD TOSCANO HA OFFUSCATO LA COGNIZIONE POLITICA DI GARZELLA: IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SI CONFRONTI CON NOI SOLO SU FATTI CONCRETI E DI NATURA PROGRAMMATICAâ€
Ci rivolgiamo al candidato sindaco Matteo Garzella che, oltre ad avere una visione fantascientifica della politica, non ha colto il nostro invito, che non voleva essere un attacco ma una opportunità ad approfondire e chiarire le sue accuse rivolte a Tambellini e al PD lucchese.
Capiamo quanto sia dura vivere a contatto con un partito come quello del PD toscano dove chi dissente è a rischio a lapidazioni pubbliche, trappole e inganni che forse, e gli siamo solidali, hanno portato Garzella all’offuscamento delle proprie capacità di cognizione politica. Tale appare infatti la sua lettura della candidatura di Remo Santini, sostenuto da liste civiche e da tutto il centro-destra che vuole porre fine alla triste epoca Tambellini: Santini rappresenta l’unica alternativa data ai cittadini per voltare una pagina amministrativa, per ridare impulso alla valorizzazione di Lucca, per portare ad un recupero delle tradizioni culturali e economiche della città , per uscire da una sudditanza fiorentina così penalizzante che Garzella ha visto nel suo partito di recente ex-appartenenza il motore essenziale.
Garzella vede inciuci che non ci sono e, parallelamente, apre ufficialmente a liste come Buonvento del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e soprattutto LiberaLucca dell’ex senatore Marcello Pera (che ci risulta essere stato berlusconiano e seconda carica dello Stato durante Governo in coalizione con la Lega alla quale oggi dà dell’estremista come fa all’indirizzo di Fratelli d’Italia).
Quanto poi alla previsione di Garzella di andare al ballottaggio con l’attuale Sindaco, una previsione sulla quale stendiamo non uno, ma mille veli pietosi, ci appare più come un suo sogno e contemporaneamente come un vero e proprio incubo per Lucca.
Non abbiamo particolari motivi di risentimento con Garzella, ma pensiamo che lui, ex tesserato PD, debba ricordarsi del suo ruolo istituzionale che gli è derivato dai suoi rapporti (pre-divorzio) con i soggetti che oggi critica. Ritiene veramente di non avere alcuna responsabilità nella inconcludente amministrazione targata PD a Lucca? Per coerenza non potrebbe dimettersi dalla carica di Presidente del Consiglio comunale? Pensa che l’astenersi su un delibera in prossimità della campagna elettorale e il giorno prima della presentazione della propria lista lo emendi da anni di fattiva partecipazione alle scelte amministrative del Sindaco uscente (e sottolineiamo uscente)?
Infine chiediamo al candidato Garzella di smetterla con proclami e discorsi campati in aria riguardanti Fratelli d’Italia e lo invitiamo a confrontarsi con noi solo su fatti concreti quali, ad esempio, le linee programmatiche per le elezioni amministrative a Lucca quelle che presenteremo alla cittadinanza e alla stampa martedì alle 12,00 presso il San Luca Palace Hotel.
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Fonte Verde Azzurro