La cerimonia a Palazzo Farnese, il sostegno e il patrocinio della Regione. Bonaccini: “Evento che ci riempie di orgoglio”
È l’importante cornice storica e artistica di Palazzo Farnese ad avere ospitato la cerimonia inaugurale della mostra “Guercino a Piacenza – tra sacro e profano”, che dal 4 marzo al 4 giugno celebra una delle massime personalità artistiche del ‘600, il centese Giovanni Francesco Barbieri, meglio noto come il Guercino.
“È motivo di orgoglio partecipare all’inaugurazione di questa rassegna che, come Regione Emilia Romagna, abbiamo patrocinato con grande entusiasmo e che celebra un artista emiliano rappresentato in tutto il mondo grazie a opere straordinarie”, ha affermato il presidente Stefano Bonaccini nel suo intervento all’inaugurazione. “Il Guercino torna in scena nel nostro territorio e ci torna da protagonista- ha aggiunto- con un progetto di ampio respiro nato dalla collaborazione fra pubblico e privato mirata ad uno stesso fine: celebrare il pittore e, soprattutto, dimostrare l’attenzione di questa regione per la cultura. E proprio la cultura insieme al turismo rappresenta un connubio fondamentale sul fronte dello sviluppo, per un’Emilia-Romagna che cresce più di tutti nel Paese, dimostrandosi sempre di più territorio capace di attrarre persone e catalizzare interesse. E Piacenza è pienamente dentro questa crescita. Agli organizzatori di questa splendida mostra- ha concluso Bonaccini- mostra va dunque un grazie sincero”.
La mostra è all’insegna della figura di Denis Mahon e dei suoi contributi scientifici, specialmente quelli sul periodo piacentino, rilanciati e integrati alla luce delle più moderne acquisizioni nel convegno internazionale di studi che vedrà la partecipazione di studiosi di fama internazionale e di esperti di settore, in una sequenza di manifestazioni che riconduce alla continuità culturale del nostro territorio.
Fonte: Regione Emilia Romagna