Genova. “Siamo a fianco delle guide turistiche liguri che protestano per difendere la proprio professionalità e il legittimo diritto di poterla svolgere, nell’interesse anche di un’offerta turistica di qualità rivolta ai visitatori della nostra regioneâ€. Lo dichiara l’assessore regionale al Turismo e al Lavoro Gianni Berrino in vista della manifestazione in programma per martedì 14 marzo a Roma per chiedere una legge di riordino sulla professione di guida turistica. “Come Regione Liguria – spiega l’assessore Berrino – avevamo recepito il decreto ministeriale per l’esercizio della professione di guida turistica, su scala nazionale, in base al testo licenziato dalla conferenza Stato-Regioni. Purtroppo, il decreto del ministero, che aveva risentito degli interessi campanilistici di alcune Regioni, è stato annullato dal Tar, creando di fatto un vuoto normativo in materia. Ciò comporta, allo stato attuale delle cose, che in Italia, le guide turistiche di Paesi esteri potranno svolgere la professione anche nei siti di interesse, 188 solo in Liguria tra cui musei, gallerie, monumenti, e fare concorrenza sleale alle nostre guide locali, decisamente più preparate rispetto ai colleghi stranieriâ€.
Fonte: Regione Liguria