Il gruppo di opposizione in consiglio comunale a Montecarlo, guidato da Silvio Michi ha presentato una mozione sui conti pubblici dell’ente.
“In considerazione del difficile momento congiunturale affrontato dall’economia dell’intero Occidente, per non parlare delle difficoltà del bilancio pubblico della nostra Repubblica e, a cascata, dei vari enti territoriali da cui il nostro Comune può attingere risorse; in considerazione dell’incertezza che caratterizza alcune fonti di entrata del nostro Comune, come per esempio i trasferimenti statali, promessi al momento dell’abrogazione dell’Ici per la prima casa, ma sempre più lenti nell’affluire nelle casse comunali, e nell’attesa che le nuove promesse di entrate comunali autonome siano tradotte in atti di legge e siano sperimentate nel loro funzionamento e nella loro attitudine concreta a fornire un gettito all’altezza delle necessità delle finanze comunali attuali e prospettiche; in considerazione del fatto che la contrazione di prestiti presso gli operatori finanziari presenta dei costi che dipendono dagli andamenti dei mercati, e che, anche se attualmente sono modesti, durante il periodo di estinzione di un mutuo possono subire oscillazioni anche violente, con le conseguenze immaginabili sul fabbisogno finanziario dell’Ente;
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in considerazione del fatto che i capitali presi a prestito, dovendo essere oggetto di rimborso futuro a carico del bilancio dell’Ente, di fatto vanno a limitare le disponibilità finanziarie future dell’Ente, e quindi anche i margini di manovra che l’Amministrazione in futuro è in grado di attivare per perseguire i programmi esposti e votati dai cittadini;
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in considerazione, quindi, del fatto che l’indebitamento, pur necessario quando si tratta di realizzare importanti opere pubbliche di utilità pluriennale, è uno strumento che condiziona inevitabilmente la vita futura dell’Ente e quindi anche dei suoi cittadini, e, se abusato nella sua quantità e per scopi non unanimemente condivisi, vincola le scelte future diminuendo la libertà degli stessi abitanti di Montecarlo e dei futuri amministratori nel gestire le proprie risorse pubbliche, il che, alla fine si traduce in una limitazione di gravità crescente della democrazia locale;
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tutto quanto sopra considerato, il sottoscritto
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PROPONE
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che il Consiglio Comunale si pronunci su una risoluzione che vincoli l’attuale Amministrazione del nostro Comune ad impegnarsi formalmente a fare in modo che nel quinquennio attualmente in corso in cui espleta il mandato ricevuto dalla consultazione elettorale amministrativa del 6-7 giugno 2009 l’indebitamento complessivo dell’Ente con Istituti di credito di qualunque tipo, e comunque le forme di indebitamento oneroso contratte dall’Ente non superino nel proprio importo in linea capitale l’ammontare che la stessa grandezza assumeva alla data del proprio insediamento, o, per semplicità , alla data del 31 dicembre 2009.
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Silvio Michi
(capogruppo “Montecarlo è bellissimaâ€)