Tolmezzo, 25 mar – “La vera sfida di oggi, una sfida che in
generale la classe politica arranca a vincere, è quella di
interpretare i processi economici e i cambiamenti sociali con una
lettura condivisa, per trovare un modello in grado di
traguardarci in un prossimo futuro sostenibile”.
Lo ha sottolineato il vicepresidente della Regione Sergio
Bolzonello, intervenendo al momento conclusivo della tre giorni
“Innovalp”, Festival delle idee per la montagna”, organizzato
dalla cooperativa Cramars.
Bolzonello è intervenuto all’incontro dal tema “Imparare a usare
il futuro: istruzioni per l’uso”, che si è tenuto nella sala
consiliare del Comune di Tolmezzo con ospite Roberto Poli,
docente di Filosofia della scienza e Previsione sociale al
Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’Università di
Trento, e alla presenza del sindaco della “Città Alpina 2017″
Francesco Brollo e del presidente della coop Cramars Vanni Treu.
“Noi amministratori stiamo cercando di rendere competitivo un
territorio sia dal punto di vista dell’impresa, ma anche
accrescendo il suo senso di comunità : la ricetta per il futuro
non è infatti una banale ‘decrescita felice’, ma occorre provare
a immaginare un modello di società che si regga su basi legate
meno all’individualità e piuttosto su ragionamenti collettivi”,
ha affermato Bolzonello.
Non è un processo semplice, ha ricordato il vicepresidente,
considerando come “la velocità del pensiero e dell’agire
quotidiano sia diventata talmente alta e avvolgente in tutti gli
aspetti della vita che individuare le traiettorie e fare
ragionamenti a lungo termine sia diventato sempre più complicato”.
Ma in questi anni caratterizzati da un “vero e proprio cambio di
paradigma e non da una semplice crisi ciclica”, Bolzonello ha
ricordato come occorra, da una parte, risolvere i problemi
contingenti ma, dall’altra, anche mettere mano a strategie più a
lungo termine.
In questo quadro, Bolzonello si è detto convinto che “la montagna
abbia una chance da giocarsi importantissima”. “Se è vero che le
città avranno un’espansione demografica sempre maggiore e quindi
anche sempre crescenti problematiche da affrontare, il resto del
territorio – ha concluso il vicepresidente – avrà dalla sua
maggiori opportunità “.
ARC/EP
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia