Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Marco Squarta, punta il dito contro la burocrazia che “sta bloccando la ricostruzione post terremoto, con molti terremotati che ancora aspettano le casette e l’80 per cento degli animali ancora senza stalleâ€. Tutto ciò mentre “dinanzi a questo scempio chi governa il Paese, insieme ai membri del Parlamento europeo, trova perfino il coraggio di venire a Norcia per le passerelle politiche”.
(Acs) Perugia, 3 aprile 2017 – “Molti terremotati ancora aspettano le casette perché la burocrazia sta bloccando tutto. Le macerie ancora non sono state rimosse dai centri colpiti dal sisma, l’80 per cento degli animali è rimasto senza stalle. Dinanzi a questo scempio chi governa il Paese, insieme ai membri del Parlamento europeo, trova perfino il coraggio di venire a Norcia per le passerelle politiche”: lo dice il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Marco Squarta.Â
“La macchina della ricostruzione post-terremoto – prosegue – si muove col freno a mano tirato e ciò chiaramente a discapito delle numerose famiglie rimaste senza casa per via delle scosse. Per di più, questi paesi corrono seriamente il rischio di essere definitivamente abbandonati dagli abitanti, scoraggiati a causa dei ritardi dello Stato. Le stalle per gli animali dovevano essere 1.400, ne sono state messe a disposizione 33 nel Centro Italia per ospitare mucche, pecore e maiali. Il bestiame rimanente è rimasto al gelo e starà sotto il sole cocente dell’estate ormai prossima”.
“La burocrazia e l’incapacità dei nostri governanti – conclude – stanno creando danni incalcolabili per gli sfollati e più in generale per l’economia umbra. Nell’Antica Roma per costruire la Piramide Cestia hanno impiegato un anno, 330 giorni invece per realizzare il capolavoro del Pantheon. Sei mesi, infine, impiegarono i tedeschi per liberare Berlino distrutta dalle macerie alla fine della Seconda guerra mondiale. Nel 2017 non arrivano neanche le casette”. RED/pg
Fonte: Regione Umbria