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[REGIONE UMBRIA] OMOFOBIA : “ABBIAMO FINALMENTE APPROVATO UNA LEGGE CHE SOSTIENE LA CULTURA DELLA TOLLERANZA E DEL RISPETTO DEI…

(Acs) Perugia, 5 aprile 2017 – “Finalmente è stata approvata la legge cui si stava lavorando da alcuni anni e che sostiene la cultura della tolleranza e del rispetto dei diritti di tutti”. È quanto dichiara il consigliere regionale Carla Casciari (Pd). 

“Il tema dei diritti delle persone discriminate e delle violenze determinate dall’orientamento sessuale – prosegue – era stato oggetto già nella precedente legislatura di una proposta di legge presentata dagli allora consiglieri regionali Manlio Mariotti, Luca Barberini e Giancarlo Cintioli (Pd) a marzo del 2014. Lo scorso 11 maggio la Camera dei Deputati ha approvato con 372 voti favorevoli il disegno di legge ‘Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze’, che introduce nel nostro ordinamento l’istituto dell’unione civile tra persone dello stesso sesso quale specifica formazione sociale e disciplina le convivenze di fatto”.

“L’approvazione di questa legge – sottolinea – era un atto dovuto. Non condividevo, da persona pragmatica quale sono, il fatto di sostenere equilibrismi della politica che con sempre maggiore difficoltà ignorano istanze della società o peggio le offendono. L’articolo 3 della Costituzione italiana dice che ‘tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali’. E allora perché non dovevamo porre la nostra attenzione sul tema dell’omofobia? C’è ancora un forte pregiudizio e la convinzione di poter giudicare le persone a seconda del loro orientamento sessuale. Questa proposta di legge non toglie nulla ma fornisce alcuni strumenti per abbattere questi pregiudizi. Magari con strumenti meno incisivi e con risorse esigue, rispetto ad altri atti, ma sostiene la cultura della tolleranza e del rispetto dei diritti”.

“Una forza politica che ha l’onere e l’onore di governare – rimarca Casciari – ha l’obbligo di difendere i diritti di tutti e di ciascuno senza ideologia. Non occorre alcun comportamento violento per riaffermare la vocazione inclusiva della nostra regione che guarda a tutte le persone e a tutti i loro diritti. Insomma, non si interpreta la realtà con la sola ideologia o difendendo i diritti di alcuni. Anche Papa Francesco nell’ottobre del 2016 – conclude – ha ribadito che opporsi alla teoria del gender significa chiudere le porte a qualcuno che vive una sofferenza interiore. Ci vuole rispetto delle persone, tutte e dei loro diritti, tutti”. RED/pg

Fonte: Regione Umbria