Sopralluogo sugli argini bassi del Magra a Bocca di Magra e Fiumaretta dell’Assessore Giacomo Giampedrone
Come Giunta pronti a stanziare nuove risorse per migliorare l’impatto visivo dell’opera
Genova. “Siamo soddisfatti di restituire al territorio un’opera di difesa del suolo molto importante che è stata completata, prestando grande attenzione a un’area che ha tanto subito in questi anni, dal punto di vista del rischio idrogeologico e che ora merita di ritornare al proprio splendore anche turistico. Si tratta di un cantiere molto complesso ereditato in corsa nel luglio 2015 dopo il trasferimento delle competenze da provincia a regione durato anni e quindi siamo molto contenti che si possa chiudere, entro il mese di giugno, un capitolo importante, riguardante quello della difesa del suolo. Ora passeremo alle opere di abbellimento, visto che si tratta di un’infrastruttura altamente impattante dal punto di vista ambientale. Per questo stiamo ragionando anche con il parco di Montemarcello e gli Istituti scolastici della Spezia, in particolare l’agrario e i geometri, per capire come mitigare ancora di più l’impatto visivo delle opere e dare quindi anche un sostegno all’amministrazione comunale nell’accompagnamento ad una completa fruibilità di questo splendido territorio. La Regione è in campo e pronta a stanziare nuove risorse, attraverso il Fondo strategico degli investimenti, per dare vita a opere di finitura e di completamento per limitare l’impatto e aumentare l’attrattiva della zonaâ€. Lo ha detto questa mattina l’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone nel corso del sopralluogo ai lavori sugli argini del fiume, sia a Bocca di Magra che a Fiumaretta, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Ameglia, Andrea Bernava, ai rappresentanti della ditta, e ai ragazzi dell’Istituto per Geometri della Spezia, “Cardarelli†che sono già all’opera, insieme agli insegnanti, per progettare interventi di abbellimento. Sono tre ancora gli step di lavoro da qui a giugno: un primo step che restituirà parte delle aree già finite anche con il verde completamente ripristinato entro il week end di Pasqua, un secondo step entro il primo maggio che prevede il completamento della pavimentazione e poi entro giugno la conclusione totale dell’opera. L’intervento costituito da barriere per la mitigazione del rischio idraulico del Magra che misura 1.200 km ed ha un costo di 6,5 milioni stanziati dalla Regione Liguria, è praticamente concluso: restano alcune finiture come i passamani e la copertura delle solette. Con la conclusione definitiva delle opere si passerà ad un’ulteriore intervento di tipo estetico, con piantumazione di fiori e alberi per aumentare la fruibilità turistica di tutta la zona. “L’obiettivo – ha spiegato Giampedrone – è quello di far pienamente convivere la parte della difesa idraulica per una zona che ha tanto patito a seguito delle passate alluvioni e della lunga convivenza con il cantiere e quella dell’attrattività turistica.“Questo è stato un cantiere molto tormentato – ha ribadito Giampedrone – ereditato dalla Provincia nel passaggio di competenze del 2015, con tutte quelle difficoltà dovute alle evidenti carenze progettuali e alle difficoltà burocratiche di un passaggio di competenze molto. Ma ora siamo alla fine e siamo molto soddisfatti per l’obiettivo raggiunto che è motivo di grande orgoglio della Regione Liguria â€.
Fonte: Regione Liguria