Torna a risplendere la fontana di Santa Croce, collocata nell’omonima piazza, dopo poco meno di sei mesi di restauro. I lavori, dal costo di 57 mila euro, sono stati eseguiti grazie a una erogazione liberale da parte della famiglia Mehta, che fu protagonista del matrimonio indiano che si svolse a Firenze nel novembre 2015. Tra le peculiarità del restauro, i lavori all’impianto idraulico che hanno permesso di inserire una valvola di temporizzazione per il risparmio idrico.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessore Stefano Giorgetti, la presidente del Consiglio comunale Caterina Biti e il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci.
“Sono molto contento – ha detto il sindaco – per questo restauro, frutto della collaborazione della città di Firenze con la famiglia Mehta, che scelse Firenze per il matrimonio dei loro figli e ha voluto lasciare questo gesto di attenzione per la città â€.
La fontana (già individuabile come presente nella pianta cinquecentesca di Stefano Bonsignori), dopo svariate vicissitudini e ancora incompleta nel 1639, fu oggetto di nuovi e definitivi lavori nel 1673 su progetto dell’architetto Pier Maria Baldi, che le conferì l’attuale forma utilizzando come materiale la pietra serena. Agli inizi dell’Ottocento sono documentati progetti di Giuseppe Del Rosso (1810) e di Giuseppe Manetti (1815) finalizzati a rinnovare l’insieme, ma sarà soltanto nel 1816 che si aprirà il cantiere, diretto da Giuseppe Del Rosso, destinato a definire le attuali forme della fontana che, pur mantenendo il disegno seicentesco, ricostruì il monumento impiegando marmi policromi, più duraturi e consoni alla tradizione.
La fontana, oltre a presentare alcuni notevoli fenomeni di degrado dovuti alla sua esposizione all’aperto, era inattiva da molti anni anche a causa del suo impianto costruttivo non ben calibrato che consentiva all’acqua di bagnare in maniera considerevole gli spazi circostanti. Per questo l’intervento di restauro è stato alquanto approfondito includendo anche il risanamento complessivo dell’impianto idraulico che hanno risolto i problemi di tracimazione. Nell’ottica di un risparmio dei consumi idrici è stata predisposta una valvola temporizzata che, opportunamente programmata, potrà consentire non solo il funzionamento diurno della fontana ma anche flessibilità per l’accensione e lo spegnimento del manufatto.
Durante i lavori la recinzione del cantiere ha consentito una sperimentazione denominata Cantieri Creativi: un progetto che ha avuto come obiettivo quello di individuare spazi temporanei da concedere ai giovani artisti di strada per esprimere la loro creatività nell’ambito della legalità , prevenendo gli atti vandalici. L’iniziativa, ideata dall’Associazione Via Maggio in accordo con la direzione servizi tecnici del Comune di Firenze, ha coinvolto quattro street artists che hanno effettuato le loro performance creative sul tema del calcio storico declinato nei quattro colori delle squadre ovverosia Bianchi (Santo Spirito), Rossi (Santa Maria Novella), Azzurri (Santa Croce) e Verdi (San Giovanni). (edl)
Fonte: Comune di Firenze