(Acs) Perugia, 20 aprile 2017 – La consigliera regionale del Partito democratico, Carla Casciari, annuncia di avere depositato un’interrogazione alla Giunta sui tempi di riattivazione del CURIAMO (Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale sull’attività Motoria), in particolare per sapere “quali tempi sono previsti per dare seguito alla convenzione siglata il 22 gennaio 2016 che permetterebbe agli specialisti del Centro interdipartimentale di continuare ad offrire una presa in carica multidisciplinare ai pazienti umbri e non soloâ€.
“Nel periodo dal 2010 al 2014 – spiega Casciari – il CURIAMO ha preso in carico con visita multidisciplinare più di 1500 casi e 650 pazienti hanno raggiunto l’obiettivo finale di allontanare i fattori di rischio modificabili. Dai dati emersi dal lavoro del centro CURIAMO le persone sottoposte a trattamento hanno comunque ottenuto un significativo miglioramento della composizione corporea (riduzione della massa grassa e circonferenza vita), del controllo glicemico e della pressione arteriosa, una riduzione dell’uso dei farmaci per diabete e ipertensione ed un miglioramento della qualità della vita e del tono dell’umore, risultati riportati in vari convegni scientificiâ€.
“Il primo protocollo tra l’Università degli Studi di Perugia-CURIAMO e la Regione Umbria teso a sviluppare programmi multisettoriali volti a contrastare gli stili di vita non salutari, è stato sottoscritto nel 2009, per promuovere la cultura della prevenzione del diabete mellito, dell’obesità , dell’ipertensione, delle vasculopatie arteriosclerotiche in genere e dei processi associati all’invecchiamento. Il CURIAMO ha avuto dalla Regione Umbria il riconoscimento quale ‘Centro di riferimento Regionale per la promozione di sani stili di vita’. Con la Delibera Regionale ‘1042/2014’, la Giunta ha richiamato l’attenzione sul piano d’azione elaborato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la Prevenzione ed il Controllo delle malattie cardiovascolari e tumori, riconoscendo al CURIAMO la presa in carico multidisciplinare. Il 22 gennaio 2016 è stata siglata la convenzione tra Università degli Studi di Perugia, Azienda ASl1 ed Azienda Ospedaliera affinché l’attività specialistica medica per la presa in carico del paziente diabetico e/o obeso e/o iperteso presso il CURIAMO sia una prestazione aperta al Cup per integrare e qualificare l’offerta terapeutica di questa numerosa classe di pazienti su tutto il territorioâ€.
“In Umbria – conclude – su una popolazione di circa 900mila persone, sono affetti da diabete di tipo 1 e tipo 2 oltre 65mila individui e l’80 per cento di loro è iperteso. I dati della letteratura scientifica dimostrano come l’approccio più efficace per contrastare la diffusione di sovrappeso ed obesità (fattori di rischio per il diabete), ridurre morbosità , mortalità e disabilità premature attribuibili alle malattie croniche non trasmissibili correlate sia quello multidisciplinareâ€. PG/
Fonte: Regione Umbria