ASSB e Case delle Donne insieme per migliorare la collaborazione a favore delle donne vittime di violenza. Un altro importante tassello nel fondamentale lavoro di rete avviato negli ultimi anni dall’amministrazione cittadina sul tema della violenza contro le donne.
Firmato stamattina Il protocollo di collaborazione con
“l’associazione GEA” e “Haus der geschtzten Wohnungen” a
favore delle donne vittime di violenza. Un protocollo d’intesa che
regoler la collaborazione tra le due strutture residenziali
gestite dalle due associazioni e i Distretti Sociali di ASSB. Le
Case accolgono, in modo protetto e segreto, donne che subiscono
violenza ed i loro figli.
Il protocollo frutto del proficuo lavoro svolto tra
l’Ufficio Servizi alla Famiglia e i Distretti Sociali Oltrisarco –
Aslago e Centro Piani Rencio di ASSB e le associazioni Gea e Haus
der geschtzten Wohnungen, a seguito della necessit di
migliorare una prassi gi implementata nell’anno 2008.
L’obiettivo del protocollo di introdurre nuove
modalit operative fra i distretti territorialmente
competenti e il servizio Casa delle Donne, finalizzato alla
costituzione di un sistema integrato in grado di affrontare, pur
nella specificit delle funzioni di ogni servizio, il
fenomeno della violenza contro le donne e i minori, con
modalit condivise e obiettivi comuni. Fra le varie misure
di collaborazione individuate, le pi significative
sono:
la gestione dei casi suddivisa su tutti i distretti di Bolzano
in base alla residenza delle donne, sia per l’erogazione delle
prestazioni economiche sia per la presa in carico dell’utente da
parte del servizio sociale e non pi in base alla sede della
struttura protetta che ospita la donna (come era previsto nella
circolare 2008);
la descrizione dettagliata delle modalit di collaborazione
tra i servizi come tempistica, segnalazioni, invii e presa in
carico da parte del servizio sociale e dei servizi
specialistici;
l’impegno dei servizi firmatari a riunirsi pi volte
all’anno per monitorare l’andamento degli accordi presi.
Nel 2015 il Servizio Casa delle Donne di Bolzano, composto sia
dalle due strutture residenziali ad indirizzo segreto che da un
centro antiviolenza, ha seguito nelle due strutture 53 donne e 68
figli; le donne che si sono rivolte al Centro Antiviolenza nel 2015
sono state 215, di cui 66 gi in carico al servizio dal
2014, 134 nuove utenti e 15 seguite in post dimissione dalle
strutture protette.
Le forme di violenza subite dalle donne sono molteplici e, nella
maggioranza dei casi non si limitano ad una tipologia, bens
sono un mix di diversi tipi di maltrattamento: da quello
psicologico, a quello fisico, sessuale, economico, fino alla
combinazione dei vari tipi.
Dall’analisi di chi agisce violenza nei confronti della donne
seguite presso il centro antiviolenza e/o accolte presso le
strutture protette, come dai dati riferiti dai servizi
specialistici, risulta che le categorie di mariti e conviventi
rappresentano, insieme, i 2/3 della totalit dei
maltrattatori (59%). Da segnalare l’incremento della violenza agita
dagli ex partner, che passa dall’8% del 2014 al 25 % del 2015.