Ripartono gli incontri de l’Università checontinua organizzati dall’Associazione Amici dell’Università di Torino per favorire l’informazione e la continuità di aggiornamento dei laureati, e di quanti interessati, sugli argomenti di maggior interesse ed attualità . Quattro le conferenze dibattito per il ciclo di primavera che inizia martedì 2 maggio alle ore 18 nell’Aula Magna del Rettorato di via Verdi 8 su “I primi 100 giorni di Donald Trumpâ€, in cui il Rettore dell’Università di Torino Gianmaria Ajani, il Direttore de La Stampa Maurizio Molinari e i professori universitari Maurizio Vaudagna ed Edoardo Greppi affronteranno tutte le spinose questioni scaturite nei primi tre mesi di presidenza Trump: dai provvedimenti anti–migranti, all’attacco missilistico in Siria. Quali conseguenze interne agli Usa e quali le influenze sul mondo intero?
Sempre alle ore 18 nell’Aula Magna del Rettorato di via Verdi 8 seguiranno i successivi tre incontri.
Martedì 16 maggio: La Rivoluzione Digitale: come esserne coinvolti ma non travolti con Franco Cornagliotto (Aizoon), Sergio Scamuzzi, Lia Tirabeni e Giuseppe Tipaldo dell’Università di Torino.
Lunedì 29 maggio: Dal Marketing di se stessi al Marketing d’impresa in collaborazione con il Club Dirigente Vendite Marketing Unione Industriale di Torino. Interverranno il suo presidente Antonio De Carolis, Sergio Bonelli consulente di Marketing e Comunicazione, Claudio Testa (Biraghi).
Lunedì 12 giugno si concluderanno gli appuntamenti con le Grandi svolte della terapia medica e chirurgica. A 50 anni dal primo trapianto di cuore… l’eccellenza della Cardiochirurgia torinese. Moderati da Ezio Ghigo Direttore della Scuola di Medicina dell’Università di Torino, dialogheranno col pubblico Alessandro Bargoni dell’Università di Torino, Chiara Comoglio (Maria Pia Hospital) e Mauro Rinaldi (AOU Città della Salute e della Scienza di Torino).
La partecipazione è gratuita su prenotazione fino esaurimento posti a 0116604284 amiciuniversitatorino@gmail.com Maggiori info su www.amiciunito.it e pagina Facebook.
Fonte: Comune di Torino