Tre liste. Per un sindaco e un consiglio comunale degli studenti. È il progetto pensato e realizzato dal presidente del Consiglio Comunale, quello ufficiale degli adulti, Alessio Mattesini per coinvolgere le scuole aretine in un’idea di rappresentanza attiva.
“Anche Arezzo – ha dichiarato Mattesini – per la prima volta potrà contare su un sindaco e un’assemblea elettiva formata dagli studenti. Di tale esperienza ne esistono pochi esempi in Italia, abbiamo pensato di replicarla perché ritengo essenziale avvicinare i giovani all’amministrazione comunale e allo stesso tempo favorire il percorso inverso, ovvero avvicinare chi amministra a quelle che sono le idee e le richieste del mondo giovanile, in questo caso dei ragazzi delle scuole superiori. Scuole che ringrazio per l’ascolto dimostrato. Hanno offerto la loro disponibilità a partecipare al progetto l’Itis Galileo Galilei, il Liceo scientifico Francesco Redi e l’Isis Buonarroti. Si tratta di uno strumento di cui potranno usufruire le amministrazioni comunali di qualsiasi appartenenza politicaâ€.
Spazio adesso alle procedure elettive: il 3 maggio si terranno le votazioni fra gli studenti dei tre istituti suddetti mentre il 5 maggio ci sarà lo spoglio delle schede presso gli uffici della presidenza del Consiglio Comunale. Entro maggio la convocazione degli eletti. I rispettivi candidati sindaci sono: Andrea Talanti di Gioventù Aretina. I punti qualificanti del programma sono sicurezza stradale, eliminazione delle barriere architettoniche, comunicazione e informazione su ciò che accade nelle scuole tramite i social network, riqualificazione del Pionta, cura del patrimonio artistico-culturale.
Andrea Bardelli della Lista Mecenate: investimenti in strutture sportive, riqualificazione urbana grazie a gruppi di studenti volontari, un giornalino degli studenti aretini, riduzione delle tariffe per favorire la fruizione delle attività culturali, individuazione di una sede di discussione fra studenti, insegnanti e amministratori.
Lisa Quagliotti di Isis Buonarroti: navette dalla stazione alle scuole per favorire gli studenti pendolari, strisce pedonali arcobaleno in prossimità delle scuole, illuminazione che valorizzi piazza della Badia, uno spazio per assemblee congiunte tra i vari istituti, un luogo dove gli studenti possano studiare assieme.
Da parte degli insegnanti delle scuole coinvolte – erano presenti alla conferenza stampa Nicoletta Montelatici, Romano Vestrini e Raffaele Misuri – sono state sottolineate la bontà del progetto “utile per un’educazione alla cittadinanza e a introdurre i ragazzi alla conoscenza dei meccanismi di governo della città †e la piena collaborazione fra i tre istituti.
Fonte: Comune di Arezzo