È una notizia passata un po’ in sordina, ma ciò non ne attenua la gravità . Nei giorni scorsi c’è stato il fatidico chiarimento tra Arezzo Casa S.p.A., società che tra i vari beni gestisce il condominio di via Malpighi, e gli stessi abitanti di quest’ultimo. Oggetto: la presunta morosità degli inquilini, che avrebbe potuto portare alla risoluzione del contratto di affitto, sulle spese condominiali e su altre voci.
La cosa che a me stupisce e che ritengo di una gravità inaudita è che Arezzo Casa S.p.A. ha lasciato il suddetto condominio senza bilancio per ben quattro anni, in totale difformità con quanto previsto dalla normativa circa l’obbligatorietà annuale di una rendicontazione. E via Malpighi non è il solo caso, ce ne sono altri nelle medesime condizioni.
C’è poi da sottolineare un’ulteriore anomalia: gli altri gestori toscani hanno affidato l’amministrazione condominiale a soggetti esterni. Qui ad Arezzo è evidente il conflitto di interessi enorme: Arezzo Casa è contemporaneamente ente gestore e amministratore condominiale, quindi i ruoli di controllato e controllore sono affidati allo stesso soggetto. Un po’ strana come situazione.
Fonte: Comune di Arezzo