Giudizio positivo dell’assessore regionale alla Sanità sul decreto del Consiglio dei ministri che reintroduce dal prossimo settembre l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola dall’asilo nido alla scuola media, mentre per i primi due anni delle superiori solo previste sanzioni pecuniarie molto ingenti.
Secondo l’assessore, anche se si poteva sicuramente fare di più, in ogni caso è un grande passo avanti, perché ci si è assunti la responsabilità di rendere omogenee la vaccinazioni su tutto il territorio nazionale a tutela della salute della popolazione.
Le Regioni hanno esercitato in questi mesi un ruolo importante per arrivare a questo risultato, collaborando strettamente con il Ministero della Salute per un piano vaccinale applicabile in modo omogeneo, e sono state le Regioni a chiedere l’intervento del Governo sulla obbligatorietà delle vaccinazioni.
Il modello adottato per tutta Italia è poi quello che applicato in Piemonte, a riprova della correttezza dell’impostazione.
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA