L’edizione 2017 del Salone del Libro non può che essere definita un grandissimo successo: le difficoltà dell’inverno sono state superate brillantemente, tanto che alla fine sono stati staccati 165.000 biglietti, oltre 38.000 in più rispetto all’anno scorso.
Numeri che sono stati accolti con enorme soddisfazione dal presidente della Regione Piemonte, che nella consueta conferenza stampa di chiusura ha dichiarato di sperare che il prossimo anno gli editori che quest’anno non sono venuti a Torino siano insieme a tutti gli altri per contribuire a fare di questo evento sempre di più un grande appuntamento nazionale.
Di grande rilievo anche i “buoni da leggere†erogati ai ragazzi che si sono presentati al Salone: ne sono stati distribuiti 9.600, dal valore di 15 euro ciascuno, da spendere per l’acquisto di libri., che è stato una delle grandi novità presentate quest’anno dalla Regione.Â
Boom di vendite per tutti gli editori, grandi e piccoli, e per un’altra iniziativa sostenuta dalla Regione: l’International Book Forum si è chiuso con 5.500 incontri che hanno coinvolto 600 operatori fra editori e agenti letterari. Una trentina i Paesi stranieri presenti. Da evidenziare òa grande novità del comparto dell’audiovisivo, dove sono state 46 le realtà protagoniste della sezione dedicata alle produzione televisive, cinematografiche e new media italiane e internazionali, che ha radunato alcuni dei marchi più importanti del settore a livello mondiale, alla ricerca di contenuti esclusivi da acquistare e trasformare in film, fiction e altri prodotti destinati al grande e piccolo schermo nonché al web.
“In questi cinque giorni – ha rilevato il direttore artistico Nicola Lagioia – al Salone è accaduto qualcosa che riguarda l’idea di comunità , di trovarsi insieme, fare esperienza attraverso la cultura e i libri, dare la prova che in Italia si possono fare cose che diventano modello per altri Paesi. Dopo il 2006, l’anno delle Olimpiadi invernali, il 2017 sarà un’altra data simbolo per Torino. C’è stato l’orgoglio, ma questo scatto di orgoglio non è stato indirizzato contro altri, è diventata l’occasione per realizzare qualcosa di grande. Una cosa che dà speranza”.
Appuntamento allora alla prossima edizione, già annunciata dal 10 al 14 maggio 2018.
Â
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA