Nella seduta di ieri, il consiglio comunale ha approvato la mozione del gruppo Forza Italia per intitolare una strada di Firenze a Don Luigi Stefani, il «sacerdote alpino» che fu per 30 anni cappellano dell’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. La proposta del gruppo azzurro era stata avanzata in occasione della celebrazione del Giorno del Ricordo nel febbraio 2016.
Il capogruppo Jacopo Cellai, esprimendo la soddisfazione del gruppo per il voto positivo sulla mozione a larga maggioranza, ha sottolineato come “l’intitolazione di una strada della nostra città a questo straordinario sacerdote significa attualizzare la memoria della tragedia delle Foibe e dell’esodo. Una figura, quella di don Stefani, in grado di unire nella memoria tutti i fiorentini, per la sua incessante opera rivolta ai più poveri, tutti i più poveriâ€.
Don Luigi Stefani arrivò nel 1945 a Firenze, dove divenne punto di riferimento dei profughi dalmati e istriani. Si dedicò per molti anni all’insegnamento presso vari istituti fiorentini, fra cui l’Istituto Agrario, il Sacro Cuore, il Liceo linguistico di via Ghibellina e il Don Gnocchi di Pozzolatico. Per primo a Firenze creò un consultorio familiare e, nel 1955, fondò l’Opera giovanile del fraterno soccorso «Antonio Rosmini», in cui coinvolse centinaia di giovani in attività di carità e aiuto ai bisognosi. (fdr)Â
Fonte: Comune di Firenze