Trieste, 1 giu – La giunta del Friuli Venezia Giulia con la
delibera approvata oggi su proposta dell’assessore regionale alle
Autonomie locali Paolo Panontin, ha ammesso a finanziamento i due
progetti di fusione dei Comuni di Aquileia e Terzo di Aquileia e
di Fiumicello e Villa Vicentina determinandone l’incentivo
spettante per le attività finalizzate al percorso di fusione e la
tempistica di rendicontazione.
Verranno assegnati, dunque, 150mila euro per il percorso di
fusione di Aquileia e Terzo di Aquileia e 120mila euro per
Fiumicello e Villa Vicentina così come richiesto dalle due
amministrazioni comunali che hanno presentato le domande di
assegnazione delle risorse specificando le proposte di utilizzo
degli incentivi.
Le risorse, nel primo caso, verranno impiegate per la
predisposizione delle attività finalizzate al percorso di
fusione, ovvero per l’affidamento di incarichi specializzati di
studio e analisi, la creazione di una bacheca digitale per lo
scambio e la consultazione di dati, la produzione, la
realizzazione e la divulgazione di materiale informativo cartaceo
e/o digitale oltre a iniziative di comunicazione e incontri
pubblici con le comunità locali, anche negli istituti scolasti.
Per Fiumicello-Villa Vicentina invece gli incentivi saranno
utilizzati per la predisposizione di uno studio di fattibilità ,
per iniziative di promozione, comunicazione, pubblicità , anche
attraverso attività di ufficio stampa, e organizzazione di eventi
sportivi finalizzati e per l’acquisto di sussidi multimediali.
“Sono due progetti importanti – ha commentato Panontin – che
provano a ridisegnare un territorio, quello dell’Agro Aquileiese,
strategico per il Friuli Venezia Giulia e dove gli amministratori
hanno accettato la sfida della modernità e dell’Europa. La
Regione sostiene e incentiva processi di fusione come questi
perché guardano a una migliore gestione delle risorse, a rendere
più forti e capaci i Comuni che ritrovano così la forza per
svilupparsi e garantire servizi di qualità ai cittadini. Sono
processi complessi e delicati che vanno affrontati con calma,
serenità e con la massima partecipazione dei cittadini ma che, al
di là dell’esito finale, che tutti ci auguriamo sia positivo,
rappresentano un’occasione unica per analizzare e capire di più
il proprio territorio, le sue potenzialità e le sue debolezze, e
immaginare le strategie più adeguate a garantire sviluppo,
servizi e un futuro adeguato per le nuove generazioni”.
L’ammontare delle risorse del fondo per sostenere e promuovere i
percorsi di fusione tra Comuni ammontano a 3 milioni di euro (1
mln ad annualità ) per il triennio 2016-2018.
ARC/LP/EP
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia