Trieste, 3 giu – Grazie allo stanziamento di 75 mila euro da
parte del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti si
concretizza il piano di riqualificazione della “via di
Allemagna”, promosso dalla Regione con l’adesione al progetto
“Individuazione di itinerari turistici denominati ‘cammini'”.
Come ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture, Mariagrazia
Santoro, “siamo molto soddisfatti di questo stanziamento perché
con la partecipazione al bando la Regione ha voluto rappresentare
l’esigenza, emersa anche durante le attività di predisposizione
del Piano paesaggistico regionale, di mettere a sistema la rete
dei ‘cammini sacri’ presenti in Friuli Venezia Giulia per
valorizzare gli aspetti paesaggistici, i beni culturali e la
mobilità lenta”.
Il progetto, fortemente voluto dal Ministero, sarà realizzato in
collaborazione con il territorio e l’associazione Amici
dell’Hospitale di San Giovanni e prevede il finanziamento delle
opere necessarie a rendere la “via di Allemagna”, fruibile e in
grado di ospitare pellegrini e viandanti.
50 mila euro verranno dedicati al Cammino del Tagliamento. Sono
previsti il recupero con materiali esistenti del sentiero Cai,
l’unico collegamento per il trekking a bassa quota oltre alla
strada provinciale dal Passo di Monte Croce Carnico a Timau
(Udine) e la realizzazione di alcuni interventi naturalistici.
25 mila euro saranno invece utilizzati per la sistemazione di
alcuni punti critici, il ripristino di sentieri e di passerelle
pedonali lungo la “via di Allemagna” nella zona delle risorgive
di Bars, nei Comuni di Osoppo e di Majano. Nello specifico è
prevista la realizzazione di due passerelle in legno, di tre
brevi sentieri segnalati, di tratti di collegamento alle
passerelle e di due scorciatoie tra Cimano e Prats da Mont verso
l’Hospitale di San Giovanni di Majano (l’unico superstite
dell’antica rete di ospitalieri che in epoca medioevale davano
ospitalità a coloro che erano diretti in Terra Santa). Le opere
agevoleranno il passaggio dei pellegrini in un’area di elevato
pregio naturalistico e semplificheranno l’attraversamento della
strada statale a viandanti, turisti e ciclisti, rendendo più
sicuro il percorso.
Santoro ha spiegato che “gli interventi costituiranno la prima di
numerose azioni di valorizzazione e consolidamento degli antichi
itinerari con migliorie e azioni mirate, affiancate da una
campagna promozionale adeguata. L’obiettivo è generare un’offerta
univoca e strutturata che favorisca la lettura del territorio
regionale in chiave spirituale e identitaria. Al tempo stesso -
ha concluso l’assessore – puntiamo ad aggregare altri aspetti
trasversali dell’offerta turistica, come la ricchezza
storico-archeologica, naturalistica e paesaggistica, fino
all’enogastronomia e alla cultura, definendo una proposta
unitaria che, con il supporto delle istituzioni locali, coinvolga
l’associazionismo e l’imprenditoria turistica”.
ARC/MA/ppd
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia