LUCCA – Dal web alla carta stampata il passo è breve? Mica poi tanto. E chi si occupa di comunicazione lo sa bene. Dunque, la campagna elettorale arriva al momento giusto per contribuire a far migrare “Il Battito”, alias la voce dei diversamente toscani, dalla versione on line a quella cartacea. Un giornale che rispetta pienamente la tradizione e presenta un’impaginazione che ricorda molto da vicino quella dei giornali dei primi anni del ‘900.
Il titolo a tutta pagina del numero zero è “Un voto civico per la Lucchesia”. Remo Santini per Lucca, Riccardo Giannoni a Porcari. Sono loro i candidati sindaco sui quali il centrodestra punta per tornare a occupare i rispettivi municipi. “Il Battito è una tribuna politica che è servita a dare voce ad un mondo diviso – dice il suo ideatore e direttore editoriale, il sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi – ma fotografa una situazione di carattere più generale. Qui ci sono i tanti movimenti civivi, ma sono ospitati anche i partiti del centrodestra. Prima col web è adesso con questo numero cartaceo siamo tornati a parlarci, a discutere, a fare proposte, e tutti coloro che se ne stavano nascosti oggi sono tornati a farsi sentire. Questo numero zero è un foglio di battaglia elettorale, ma è soprattutto la dimostrazione che il popolo di centrodestra si è rimesso in cammino”.
La firma del giornale è di Mauro Celli, consigliere a Capannori. “Siamo nati on line due anni fa, dopo le regionali – spiega – e oggi coroniamo il sogno di uscire con il primo numero di carta. Su questo foglio trova casa tutta quella rete di movimenti civici che stanno cercando di portare avanti un lavoro comune. Anche se non si limita a dare voce alle liste civiche, ma a tutto il mondo del centrodestra, partiti compresi”.
La tipografia di Michele Francesconi – ex presidente di Agenda per Lucca, uno dei più convinti sostenitori della candidatura di Santini – ha stampato 28 mila copie, che sono in distribuzione in tutte le caselle postali di Lucca e Porcari, ma anche nei bar e in altri luoghi di ritrovo pubblico. Costo? 1800 euro, secondo lo stesso Francesconi. Un prezzo “politico”, a dire il vero, al quale va aggiunta la distribuzione. “Non abbiamo inserito pubblicità – spiegano Celli e Fantozzi – e i costi sono stati coperti con tanti piccoli contribuiti da parte di simpatizzanti. Intanto siamo usciti con questo numero elettorale, ma in futuro l’obiettivo è quello di stampare altri numeri quando lo riterremo opportuno”.
“Sono onorato di avere questo giornale – dice Santini – tutti i candidati vorrebbero un foglio che parli della propria campagna elettorale. Oggi ci si muove molto sui social – dice riprendendo i panni del giornalista -, ma non esiste niente come la carta in grado di emozionare le persone e comunicare facilmente con loro”.
“Il progetto politico di Porcari è realmente civico – chiude Giannoni – ed è alternativo al Pd che governa da 20 in anni in paese. Sono felice che “Il Battito” sia qui a dare una voce in più al mondo dei movimenti civici, noi rappresentiamo l’unica alternativa all’egemonia della sinistra anche a livello locale”.
Fonte: Lo Schermo