Tegola Raicevic sulla Lucchese, da pagare quasi 100mila euro
CALCIO LEGA PRO – Una brutta notizia per la Lucchese. La società rossonera si ritrova infatti nella condizione di dover pagare quasi 100mila euro al Montegnèe, la società di provenienza di Filip Raicevic, l’attaccante montenegrino che ha giocato a Lucca dal 2014 al 2015.
Piove sul bagnato in casa Lucchese. La societa’ deve ancora saldare diversi debiti con il personale ed ora si ritrova un conto da oltre 100 mila euro da dover pagare al Montegnèe, squadra di provenienza di Filip Raicevic. La cessione del forte attaccante Montenegrino che tanti soldi doveva portare nelle casse rossonere, si è trasformata così in una vera e propria beffa che evidenzia una volta di piu’ come alla Lucchese siano sempre mancate determinate figure di mercato che stanno invece facendo le fortune di altre squadre. Il forte attaccante fu scoperto da Bruno Russo. Ci furono molte difficolta’ per un tesseramento da completare secondo normative internazionali a dir poco complicate. Dopo una sorta di colpo di bacchetta magica Giovani Galli si vanto’ di aver sbloccato la situazione. Come si vanto’ al momento della cessione di Raicevic al Vicenza di aver fatto fare un affarone alla Lucchese visto che in caso successiva cessione del centravanti, la squadra veneta avrebbe riconosciuto ai rossoneri il 20% della somma guadagnata. Sappiamo invece tutti come e’ andata a finire. Ed ora la ferita si riapre in maniera prepotente se è vero che la Lucchese deve pagare 94 mila euro di premio valorizzazione (50mila piu 44mila per due anni) cui si aggiungeranno probabilmente delle more per i ritardi. Una tegola che vale piu’ del 20 per cento del budget previsto dalla proprieta’ per affrontare la prossima stagione. Della vicenda non ha naturalmente alcuna colpa il bravo direttore sportivo Obbedio, mentre un bell’esame di coscienza se lo debbono fare dirigenti e soci che c’erano allora e ci sono ancora oggi.
di Redazione
Fonte: NoiTv