LUCCA – Nel 1985, come primo titolo della Stagione Lirica di quell’anno, fu rappresentata al Teatro del Giglio Dejanice di Alfredo Catalani. Tre le recite, 6, 8 e 10 settembre, che ebbero come protagonisti Carla Basto nel ruolo del titolo e Ottavio Garaventa come Admeto; John Latham Konig fu maestro concertatore e direttore dello spettacolo. La regia dell’opera, sulle scene di Giorgio Panni, venne firmata da Aldo Trionfo, che nelle note per il programma di sala scriveva di Dejanice: «Portare un’opera sconosciuta sulle scene non è facile, soprattutto perché richiede un lavoro di studio e di scoperta della musica e del libretto non indifferente. Nello stesso tempo, però, si tratta di un lavoro entusiasmante, perché consente un’assoluta libertà creativa, senza modelli e senza confronti.»
Dejanice, terza opera di Alfredo Catalani, narra una storia di amore e morte ambientata nel IV secolo a.C. a Siracusa, nella quale il contrasto tra amore puro e amore maledetto, motivo dominante tra gli Scapigliati, trova risoluzione nel pentimento della donna peccatrice che si sacrifica e consente ai due giovani innamorati di realizzare il loro sogno d’amore e di unione.
Il Circolo Amici della Musica “Alfredo Catalani†di Porcari e Lucca ha scelto proprio quest’opera, nello storico allestimento del Teatro del Giglio risalente al 1985, per ricordare e celebrare il 163esimo anniversario della nascita di Catalani: il video di quello spettacolo, proveniente dal prezioso archivio della Biblioteca del Giglio, sarà proiettato il 19 giugno alle ore 18.
L’ingresso alla proiezione è libero e gratuito, ma è gradita la prenotazione al numero 347 9951581.
Fonte: Lo Schermo