Lucca –
Gli argini puliti e controllati per due volte (una adesso, la seconda ad inizio autunno); l’alveo manutenuto nell’intero tratto, che dalla località Rivangaio, a Borgo a Mozzano, arriva fino alla foce di Marina di Vecchiano; e, per la prima volta dopo anni, l’avvio dello scavo e della rimozione del materiale di accumulo dall’alveo: il primo passo di un piano pluriennale, che nel tempo riguarderà tutti i paesi che scorrono lungo il Fiume. E, infine, lotta alle discariche e all’abbandono di rifiuti, anche grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio.
E’ ricco e complesso il piano annuale degli interventi, che il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord realizza sul Fiume Serchio: quella che, a tutti gli effetti, è la principale arteria idraulica del nostro territorio.
I cantieri, finanziati per 600mila euro dalla Regione Toscana ed per 20mila euro direttamente dal Consorzio, sono partiti da pochi giorni. E stamani (martedì 20 giugno), i tecnici consortili, assieme al presidente Ismaele Ridolfi e al sindaco Alessandro Tambellini hanno effettuato il primo sopralluogo sui lavori in corso.
La presenza istituzionale dei due Enti non è un caso: le opere del Consorzio su alveo e argini si intrecceranno infatti coi lavori di pulizia, recupero e valorizzazione che il Comune di Lucca, in sinergia con l’Opera delle Mura e Sistema ambiente, realizzerà sul parco fluviale. “Tutti gli interventi – spiegano infatti Ridolfi e Tambellini – saranno portati avanti con spirito di massima collaborazione, con l’intento complessivo di rendere il Fiume più sicuro, più pulito, più fruibile, più belloâ€.
“Grazie all’importante finanziamento della Regione, il Consorzio è partito con un’articolata serie di interventi, che riguardano l’intero tratto da Borgo a Mozzano fino al mare – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – I cantieri proseguiranno, senza interruzioni, fino ad ottobre. Gli argini saranno puliti e sistemati due volte: la prima ora ad inizio estate, la seconda ad inizio dell’autunno. Durante la manutenzione, i nostri operatori compiranno un’ispezione puntuale, al fine di rilevare buche, avvallamenti e cedimenti. In questo modo, le buche di animali riscontrate saranno recuperate; così come saranno ripristinati i muri di contenimento che risulteranno lesionati. Nelle sponde, poi, la manutenzione sarà realizzata dagli uomini e dai mezzi incaricati dal Consorzio per l’intero tratto, da Borgo a Mozzano fino al mare. Infine, a distanza di anni dall’ultimo intervento simile, avvieremo un’opera di ricentratura e rifacimento spondale, con rimozione dall’alveo del materiale di accumulo. Il tratto interessato da questa operazione è quello a cavalo del ponte della Chiesa di Ponte a Moriano, e saranno interessate anche i paesi di Marlia e San Pietro a Vico. Si tratta del primo lotto di un piano pluriennale, che nel tempo riguarderà l’intero tratto del Fiumeâ€.
“La manutenzione del Fiume dimostra quanto la sicurezza idraulica possa essere un’efficace leva di sviluppo del territorio – evidenzia il presidente Ridolfi – Nei lavori, infatti, saranno coinvolte otto aziende del territorio, e decine di tecnici e operai. I cantieri saranno realizzati tenendo conto, costantemente, dell’equilibrio naturale presente nell’habitat del Fiume. Insieme al Comune e a Sistema ambiente, inoltre, daremo il via anche ad una vera e propria lotta alle discariche e all’abbandono di rifiuti nell’alveo e nel parco fluviale. Per far questo chiederemo anche la collaborazione delle associazioni del territorio: con le quali abbiamo intenzione di stipulare apposite convenzioni, e che ci supporteranno nell’attività di vigilanza e di sopralluoghi lungo il corso del Fiumeâ€.
“La lotta alle discariche, causate dai comportamenti scellerati di un manipolo di incivili, è per noi una priorità – evidenzia il sindaco Alessandro Tambellini – Assieme al Consorzio, potenzieremo i controlli; e assieme a Sistema ambiente rimuoveremo, passo passo con la manutenzione dell’Ente consortile, ogni accumulo di rifiuti che emergerà e cercheremo insieme ai soggetti preposti di individuare i responsabili. I lavori, infatti, saranno realizzati all’insegna della collaborazione e della sinergia: tutti noi lucchesi amiamo il nostro Fiume, e desideriamo che sia più curato, più pulito, più sicuro, più fruibile. Il nostro impegno va in tale direzioneâ€.
Fonte Verde Azzurro