Pordenone, 23 giu – “La Regione sostiene la presenza dello
Stato in Friuli Venezia Giulia come dimostra la forte
collaborazione già da tempo avviata con l’Arma dei Carabinieri,
testimoniata dai numerosi interventi compiuti e degli altri che a
breve attiveremo per incrementare la funzionalità dei loro
presidi”.
Lo ha ricordato la presidente della Regione, Debora Serracchiani,
intervenendo a Pordenone alla cerimonia di inaugurazione del
nuovo Comando provinciale dei Carabinieri. Tra i presenti anche
il vicepresidente Fvg, Sergio Bolzonello, e il presidente del
Consiglio regionale, Franco Iacop.
La struttura di via Planton, dedicata alla memoria del brigadiere
Attilio Basso, è stata realizzata anche grazie ad un intervento
finanziario messo a disposizione dalla Regione che ammonta a
circa 17 milioni di euro. Il complesso è formato dalla palazzina
all’interno della quale sono ospitati i comandi e le sale
operative, a cui si aggiungono quelle della mensa, l’area
residenziale e lo spazio dedicato alle autorimesse.
Alla presenza del comandante generale dei Carabinieri, Tullio Del
Sette, e del comandante provinciale di Pordenone, Mario Polito,
Serracchiani ha posto in evidenza l’impegno assunto non solo
dall’attuale amministrazione regionale ma anche da quelle
precedenti che, insieme al Comune di Pordenone, “hanno dato vita
ad un gioco di squadra per rendere possibile un’opera pubblica
così importante e complessa qual è quella appena inaugurata”.
Serracchiani si è poi soffermata sulla grande collaborazione
esistente in Friuli Venezia Giulia tra la Regione e l’Arma dei
Carabinieri. “Abbiamo completato – ha detto la presidente – le
opere della caserma di San Leonardo, sono in corso quelle della
struttura di Manzano, è stata terminata e riqualificata la
caserma di Palmanova e oggi siamo di fronte all’inaugurazione del
Comando provinciale di Pordenone. Ora è al vaglio la possibilitÃ
di un nostro intervento anche per le strutture di Cividale e
Duino. Questo è il modo tangibile per ricordare quanto sia
importante mantenere i presidi dello Stato sul territorio”.
Facendo poi riferimento alle opere completate nel Pordenonese,
Serracchiani ha ricordato che la Regione è stata, nel tempo,
parte attiva per la realizzazione delle nuove Questura e
Prefettura nonché per il Comando provinciale della Guardia di
Finanza. “Tutto ciò ci permette di affermare – ha aggiunto
Serracchiani – che in questa area del Friuli Venezia Giulia lo
Stato ha rafforzato la propria presenza”.
Infine, la presidente ha sottolineato la continua e costante
collaborazione tra Prefettura e Regione. “Nonostante il calo dei
reati – ha detto Serracchiani – aumenta la percezione
dell’insicurezza. Ed è per questo motivo che va incrementata
l’attività di prevenzione, informazione e comunicazione”.
Collegandosi ai recenti fatti di cronaca che evidenziano la
possibile presenza di infiltrazioni mafiose anche in Friuli
Venezia Giulia, la presidente ha ricordato come l’attenzione che
si deve dedicare a questo tema in Friuli Venezia Giulia deve
continuare ad essere mantenuta molto alta.
Dal canto suo, il vicepresidente Fvg, Sergio Bolzonello, ha
espresso grande soddisfazione per il completamento di un’opera
che lo vide, a suo tempo, protagonista in veste di sindaco di
Pordenone. “È una grande giornata di festa – ha detto Bolzonello
– per chi, come me, iniziò allora il percorso per la
realizzazione di questa struttura come primo cittadino, insieme
agli amministratori regionali e al comandante provinciale
dell’Arma, per dare una risposta molto forte e concreta tanto per
i Carabinieri quanto per il territorio. Quello compiuto da
Regione e Comune è stato un intervento importante che oggi ci
consente di mettere a disposizione dell’Arma e della comunitÃ
questa magnifica opera”.
Infine, il vicepresidente ha rivolto un ringraziamento ai
Carabinieri “i quali in momenti in cui la società esprime una
complessità notevole, rappresentano un punto di riferimento e di
vicinanza dello Stato alla popolazione”.
ARC/AL/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia