Roma, 28 giu – “È una grande fortuna che il maestro Elio Ciol
vent’anni fa abbia avuto modo di scattare le preziose e
bellissime fotografie che ci permettono di sapere come erano i
luoghi distrutti dall’Isis, oggi conoscibili solo attraverso
l’occhio fotografico”.
Lo ha dichiarato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora
Serracchiani, commentando i contenuti dell’esposizione
fotografica ad ingresso gratuito “Sguardi su Palmira – fotografie
di Elio Ciol eseguite il 29 marzo 1996”, inserita nel calendario
di eventi collaterali della mostra Volti di Palmira ad Aquileia,
alla presentazione della quale a Roma hanno partecipato, tra gli
altri, il ministro della Cultura, Dario Franceschini, e il
presidente della Fondazione Aquileia, Antonio Zanardi Landi.
L’esposizione fotografica, visitabile dal 2 luglio, si terrà nei
nuovi spazi della Domus e Palazzo episcopale in piazza Capitolo e
sarà costituita da venti preziosi scatti inediti ottenuti prima
delle recenti distruzioni.
In piazza Capitolo verrà esposta la scultura Le memorie di
Zenobia dell’artista contemporaneo siriano Elias Naman, prestata
da Danieli, che vuole ricordare con il suo sguardo la
drammaticità del momento presente.
Saranno inoltre collegate alla mostra le conferenze del professor
Daniele Morandi Bonacossi, docente di Archeologia del Vicino
Oriente all’Università di Udine e direttore di missioni
archeologiche a Palmira e a Ninive in Iraq (in programma il 2
luglio al Museo archeologico nazionale, alle 17.30) e del
professor Paolo Matthiae, archeologo e autore degli scavi di Ebla
in Siria (26 luglio). Venerdì 8 settembre è infine prevista la
conferenza, a cura del Comando Carabinieri tutela patrimonio
culturale, sul commercio illegale di antichità che è uno dei
mezzi di finanziamento dei terroristi (8 settembre).
Un tema, quest’ultimo, in merito al quale il generale dei
Carabinieri, Fabrizio Parrulli, ha spiegato che quello da lui
comandato “è un reparto speciale che opera dal 1969 per la tutela
del patrimonio culturale di tutti i Paesi del mondo, quindi
affronteremo anche il tema dei caschi blu della cultura.
Un’iniziativa nuova e fortemente voluta dal ministro Franceschini
per realizzare un team di esperti che possano essere impiegati
rapidamente dove richiesto a seguito di eventi naturali o anche a
seguito di crisi provocate dall’uomo”.
Durante l’Aquileia Film Festival, il 26 luglio verrà quindi
proiettato il cortometraggio Quel giorno a Palmira di Alberto
Castellani, con l’intervista a Khaled al-Asaad, e il 29 luglio la
prima italiana del film Destruction of Memory di Tim Slade.
ARC/MA/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia