Il sindaco Alessandro Ghinelli e l’assessore all’ambiente Marco Sacchetti hanno presentato il nuovo servizio di ispezione ambientale, che sarà attivato dai prossimi giorni, e il piano di riorganizzazione dei servizi di igiene urbana. “Il tema dei rifiuti è all’attenzione quotidiana di questa amministrazione. Gli abbandoni sono un vulnus inaccettabile. Perchè i cittadini devono vivere in ambienti salubri e anche perchè la nostra è una città d’arte e deve essere nella condizione di essere un bel biglietto da visita per i turisti. Il rilevare comportamenti non corretti di abbandono dei rifiuti da parte di esercizi commerciali potrebbe determinare anche dei provvedimenti correttivi. L’amministrazione, così, recupera un ruolo di controllo e di indirizzo attraverso l’assessorato all’ambiente: per un motivo economico legato alla riduzione della tariffa e per uno legato allo standard qualitativo†ha detto il sindaco Ghinelli.
Il servizio di ispezione ambientale sarà svolto da personale qualificato di Sei Toscana e di Gestione Ambientale Srl che opereranno sotto il coordinamento dei tecnici dell’amministrazione comunale. “In una prima fase gli ispettori ambientali avranno il compito di informare e educare, cittadini e operatori economici, sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti urbani e sarà distribuito materiale divulgativo con l’indicazione degli orari di conferimento delle varie tipologie di rifiuti, le modalità di ritiro dei rifiuti ingombranti e dell’amianto domestico, per il quale esiste un kit apposito. Con le associazioni di categoria abbiamo concordato sulla distribuzione di un report per il campionamento delle esigenze di conferimento delle singole attività commerciali.
In una seconda fase gli ispettori avranno il compito di sanzionare gli utenti trasgressori. Ci sono infatti molti comportamenti non conformi dei nostri cittadini, le segnalazioni sono numerose. Vengono fatti abbandoni in luoghi anche aperti e di rifiuti speciali. Il fenomeno in questi primi mesi del 2017 ha avuto un’impennata importante. Abbiamo deciso di partire con questa attività per fermare subito la situazione. Malgrado questo, i cittadini nel 2016 hanno usufruito di servizi che il contratto di servizio del gestore mette a disposizione: sono state fatte 11mila chiamate di ritiro di materiale ingombrante. L’obiettivo del servizio è di avere una città più pulita e un abbattimento dei costi†ha spiegato Sacchetti.
Inoltre è stato anche approvato il nuovo piano di riorganizzazione dei servizi di igiene urbana che delinea: “le strategie future dell’amministrazione sull’organizzazione delle modalità di conferimento e raccolta dei rifiuti urbani nel territorio comunale – sottolinea ancora Saccheti, sulla raccolta differenziata, sulla tariffazione puntuale e sullo spazzamento stradale. Entrando nel dettaglio si mantiene la raccolta stradale ammodernando tutte le isole ecologiche con cassonetti con calotta. Resta per il momento la raccolta porta a porta nelle periferie, attuata dalla precedente amministrazione, che coinvolge solamente il 20% della popolazioneâ€.
Â
Fonte: Comune di Arezzo