L’accordo attuativo tra Comune e Camera di commercio porta in dote 180.000 euro
Firmato tra il sindaco Alessandro Ghinelli e il presidente della Camera di commercio Andrea Sereni l’accordo attuativo del protocollo d’intesa per la realizzazione del Percorso espositivo dei tesori di Arezzo. Una sede prestigiosa quella della firma, ovvero palazzo di Fraternita dove al piano terreno il percorso, fino a settembre introdotto dal bronzo della Minerva, è già articolato in più sale.
In base all’accordo, la Camera di commercio s’impegna a erogare 180.000 euro, ripartiti in tre annualità , a favore del percorso espositivo, in vista dell’ampliamento degli allestimenti e di una loro maggiore promozione e valorizzazione.
“L’accordo attuativo – ha sottolineato il sindaco Alessandro Ghinelli – è il coronamento di un iter avviato il 5 dicembre dello scorso anno quando venne stipulato tra Regione Toscana, Comune di Arezzo, Camera di commercio di Arezzo e Arezzo Fiere e Congressi srl il protocollo d’intesa che ha portato alla realizzazione del Percorso espositivo dei tesori di Arezzo. Ringrazio questi partner e aggiungo la Fraternita e il primo rettore Pier Luigi Rossi che ci ospita. Successivamente, con delibera della Giunta del 28 aprile scorso, il Comune di Arezzo ha predisposto un progetto con relativo piano di fattibilità economico-gestionale mentre il successivo 6 maggio è avvenuto il taglio del nastro. Non si può tacere sul fatto che all’inizio del percorso espositivo c’è adesso la Minerva, il bronzo che ci ricorda come fin dall’antichità Arezzo svolga un ruolo importante nella storia della fusione dei metalli. L’abbinata Minerva e oro conferma per Arezzo la sua posizione di veicolatrice di cultura a livello nazionale: per quantità di reddito creato grazie a iniziative culturali e innovative siamo infatti la seconda città d’Italia, migliorando il dato dello scorso anno di un punto percentuale. Sono dati di Unioncamere che ci rendono molto orgogliosi e che ci ricordano le potenzialità di Arezzo in questo ambito fondamentale per la crescita economica complessivaâ€.
Andrea Sereni: “il dato che ha ricordato il sindaco ci ricorda che le nostre eccellenze sono legate al territorio e alla tradizione: ogni prodotto ha una storia e una creatività che hanno radici importanti nei secoli passati. Questo aspetto mi permette di dare il giusto tributo al comparto orafo, un settore che ha dato moltissimo alla provincia sia nella sua forma manifatturiera classica sia in quella più artistica del gioiello. È quest’ultima che abbiamo deciso di riunire in un contesto splendido come la Fraternitaâ€.
Il “padrone di casa†Pier Luigi Rossi ha ricordato: “abbiamo avuto un maggio con grandi numeri, poi un piccolo stop a causa delle tribune della Giostra del Saracino ma adesso stiamo risalendo ai livelli di 50 visitatori medi giornalieri. Un dato che ci dà fiducia. Certo, possiamo fare di più, il momento è arrivato, la progettualità c’è, abbiamo una serie di iniziative che consentiranno a questo palazzo di ‘riempirsi’ di arte, oro, antiquariato e musica. È la sintesi di un lavoro di 17 mesi che ha trasformato la Fraternita in sede di processi culturali concretiâ€.
Fonte: Comune di Arezzo