Udine, 16 lug – “L’aumento di capitale previsto nel ddl di
assestamento risponde a vincoli ministeriali, che impongono
precise entità di capitale alle società aeroportuali, in diretta
proporzione al flusso annuale di passeggeri”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Finanze Francesco
Peroni, replicando ai rilievi del capogruppo del M5S in Consiglio
regionale Cristian Sergo, in merito a un aumento di capitale
previsto la società Aeroporto Friuli Venezia Giulia spa.
L’assessore ha ricordato che “nel corso dell’ultima audizione dei
vertici dello scalo, il Consiglio regionale è stato informato del
piano industriale adottato dall’azienda: piano che, puntando al
target di oltre un milione di passeggeri annui, comporta
l’esigenza di elevare il capitale sociale dall’attuale importo di
3 milioni a quello di circa 8 milioni. Dunque, un atto dovuto,
responsabilmente assunto in coerenza con il piano industriale
noto al Consiglio regionale”.
Per Peroni, dunque “non vi è nessuna incongruenza tra tale
stanziamento e l’ipotizzata cessione di una quota del capitale al
mercato. Non si tratta infatti di privatizzare alcunché, bensì di
cercare un partner di mercato idoneo a far uscire l’aeroporto
dall’attuale condizione di isolamento, collocandolo nel panorama
degli operatori al passo con il mercato odierno”.
“Il Governo regionale non ha altro obiettivo che rilanciare
questo asset, rendendolo efficiente e, con ciò, favorendo quella
mobilità di persone e di merci che – ha concluso Peroni -
reputiamo strategica per lo sviluppo della nostra comunità “.
ARC/Com/EP
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia