Trieste, 17 lug – La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia
ha approvato oggi, su proposta dell’assessore all’Ambiente Sara
Vito, il Regolamento per la concessione dei contributi per la
rimozione e lo smaltimento dell’amianto da edifici di proprietÃ
di imprese.
“Si tratta di un passaggio di estremo rilievo – ha evidenziato
Vito – per estirpare la presenza dell’amianto da ogni
insediamento d’impresa del Friuli Venezia Giulia, dalla più
piccola alla più grande, in linea con un impegno prioritario di
quest’Amministrazione. Prevenire le conseguenze dell’esposizione
all’amianto è ancor oggi un impegno di capitale importanza per la
salute dei lavoratori e richiede azioni incisive e definitive”.
Il regolamento fissa i requisiti dei soggetti beneficiari, il
termine e le modalità per la presentazione delle domande di
contributo, il limite massimo del contributo concedibile, le
spese ammissibili, i criteri e le modalità per la concessione e
l’erogazione dei contributi e di rendicontazione della spesa.
Sono beneficiarie dei contributi le micro-imprese, per un importo
pari al 50 per cento della spesa riconosciuta ammissibile e per
un massimo di 15mila euro; le piccole e medie imprese, nel 40 per
cento della spesa ammissibile e per un massimo di 30mila euro; le
grandi imprese, nel 30 per cento della spesa riconosciuta
ammissibile e per un massimo di 40mila euro.
Il regolamento prevede che non possano beneficiare dei contributi
le imprese in stato di scioglimento o liquidazione, le imprese
destinatarie di sanzioni interdittive, le aziende che gestiscono
servizi pubblici locali e le imprese che non rispettano le norme
vigenti in materia di sicurezza del lavoro.
Le domande vanno presentate a mezzo di posta elettronica
certificata alla direzione centrale Ambiente – servizio in
materia di rifiuti e siti inquinati – entro sessanta giorni
dall’entrata in vigore del Regolamento, ossia il giorno
successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della
Regione (Bur), utilizzando esclusivamente il modello disponibile
sul sito internet della Regione. A regime, dai prossimi anni, le
domande andranno inoltrate dal 1 al 28 febbraio.
La graduatoria prevede che sia data priorità alle domande che
hanno per oggetto la rimozione e lo smaltimento di amianto
friabile. In tutti i casi, saranno finanziabili gli interventi da
realizzare successivamente alla presentazione della domanda.
ARC/PPH/ppd
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia