Trieste, 25 lug – È un intervento a favore dell’agricoltura ma
può avere anche un grande impatto turistico l’opera di bonifica
degli storici terrazzamenti sul costone carsico triestino. Ne è
convito l’assessore alle Risorse agricole e forestali del Friuli
Venezia Giulia, Cristiano Shaurli, che oggi ha effettuato un
sopralluogo dell’area che si affaccia sul Golfo di Trieste tra i
paesi di Prosecco, Contovello e Santa Croce.
Nella zona sono stati recentemente portati a termine i lavori di
allargamento della strada di 1,5 km tra i vigneti e la messa in
sicurezza dei muretti che sostengono i pastini, ma si è
provveduto anche alla posa di una conduttura a scopo irriguo. Il
valore totale degli interventi ammonta ad oltre 1 milione di
euro, a cui sono stati aggiunti ulteriori 300mila euro con
l’assestamento del bilancio regionale. Tutta l’opera è curata dal
Consorzio di bonifica pianura Isontina attraverso i finanziamenti
predisposti dalla Regione.
“L’Amministrazione regionale – ha spiegato Shaurli – ha
individuato, assieme al Consorzio e al territorio, le priorità di
intervento ed ha favorito la velocizzazione dei lavori. Un
investimento importante di messa in sicurezza, di miglioramento
della viabilità ed un percorso di irrigazione moderna per la zona
dei pastini”.
L’assessore, accompagnato dal sindaco di Trieste, Roberto
Dipiazza, e dai consiglieri regionali Igor Gabrovec e Stefano
Ukmar, ha quindi evidenziato la bellezza della zona che sovrasta
il Castello di Miramare e collega il Carso con la Baia di
Grignano. I lavori, che grazie al finanziamento aggiuntivo
riprenderanno a fine estate, completeranno ed amplieranno l’opera
e potranno, per Shaurli, dare anche un contributo importante
all’innalzamento del potenziale turistico.
Contestualmente alla bonifica dei terrazzamenti è stato infatti
portato a termine anche l’intervento di manutenzione e ripristino
di alcuni antichi sentieri che scendono dal Carso fino al mare
tra l’area boschiva e la zona dei vigneti. Questa parte dei
lavori è stata predisposta dal servizio Gestione territorio
montano della Regione.
“Unendo parte agricola e turistica abbiamo creato la possibilitÃ
di fruire al meglio questi luoghi di incredibile bellezza per chi
li visita ma soprattutto per chi ci lavora e concorre a
mantenerli e migliorargli ogni giorno “, ha concluso l’assessore,
ringraziando le maestranze per l’ottima riuscita dei lavori
salutata, nell’occasione, anche da diversi viticoltori e
residenti della zona.
ARC/PV/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia