“Viste le grosse difficoltà in cui da tempo versa il bilancio, è il segno di un’inversione di tendenza, con risultati positivi sul contenimento della spesa e sugli investimenti“: il vicepresidente e assessore al Bilancio, Aldo Reschigna, ha commentato così l’approvazione del rendiconto 2016 della Regione, sancita il 25 luglio dal Consiglio.
“E’ il primo rendiconto – ha messo in evidenza Reschigna – che viene approvato con la nuova legislazione, e questo ha reso più complicato assegnare risorse all’avvicinarsi della fine anno per non mettere a rischio l’equilibrio di bilancio. Ma alcuni dei differenziali riscontrati tra stanziamenti e impegni sono poi stati ridotti nel 2017, con l’uso di una parte dell’avanzo vincolato senza intaccare le risorse. Non abbiamo comunque fatto un’operazione ragionieristica, ma tutta politica, come dimostra la sostanziale sovrapposizione in alcuni settori, penso alla coesione sociale, tra stanziamenti e impegni. O come dimostra, per quanto riguarda la cassa, il forte aumento dei pagamenti rispetto al 2015 in settori come la cultura e la coesione sociale”.
Il vicepresidente ha poi riconosciuto che “c’è una difficoltà storica a sostenere una politica di investimentiâ€, ma ha anche puntualizzato che “lo spostamento di risorse dalla spesa agli investimenti non è solo una enunciazione politica della Giunta, è un dato di fatto che risulta nei documenti. La stessa parifica della Corte dei Conti, pur evidenziando problemi ancora presenti, ha avuto apprezzamenti per il lavoro svolto in diversi settori. C’è molto da fare, ma la strada intrapresa è quella giusta per ridare un senso al ruolo della Regione, che vuole sostenere chi alimenta lo sviluppo, aiutare la crescita degli individui attraverso la formazione e l’istruzione, salvaguardare la coesione sociale sostenendo le politiche necessarie”.
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA