Consigli comunali nella massima correttezza. E’ quanto replica il presidente del consiglio comunale di Altopascio Elena Silvano, dopo le critiche mosse da Progetto Altopascio sulla convocazione delle sedute al sabato :†Ognuno ha i suoi problemi. Quando una persona si candida alla carica di sindaco o di consigliere deve mettere in conto che può essere impegnato il sabato mattina, collocazione che permette all’ente una serie di risparmi e questo dovrebbe essere apprezzato da chi parla spesso di questi argomenti, senza contare il fatto che il comune e i suoi dipendenti sono a disposizione per qualunque chiarimento. Non è comunque l’unico giorno in cui facciamo consiglio comunale, visto che la maggior parte dei consigli è stata effettuata in orari serali. Sul tema dell’urgenza, poi, bisogna che l’opposizione si metta d’accordo: una parte ci dice che non ci sono motivi di urgenza, l’altra invece va addirittura a scomodare istituzioni che hanno ben altro cui pensare. Abbiamo proposto una data unica – continua la presidente Silvano – soltanto nei casi in cui c’era una scadenza oppure termini perentori. Gli ultimi tre consigli comunali sono stati fatti in termini di urgenza anche su proposte della stesso Progetto Altopascio. Anche il termine di 30 giorni per la risposta a una interrogazione è un falso problema : Sarti e Tori il 30 gennaio non erano ancora stati reintegrati e infatti hanno riproposto la stessa interrogazione il 16 febbraio. Insomma una tempesta in un bicchiere d’acqua e se si legge la stampa si comprende come a Altopascio c’è rispetto delle esigenze della minoranza, a differenza di quanto accade in amministrazioni nostre vicineâ€.
Replica la maggioranza: “Consigli regolari”
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Consiglio comunale ad Altopascio
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Comments (2)
birillosays:
13 March 2010 at 16:35rispetto delle esigenze della minoranza è una parola grossa, visto che con una delibera votata dalla maggioranza alcuni mesi fa sono stati estromessi dal consiglio comunale due esponenti della minoranza, ed è dovuto intervenire il tribunale con una propria sentenza per reintegrarli annullando la suddetta delibera. Non mi risulta che in amministrazioni limitrofe sia mai avenuto qualcosa del genere.
Trasparenzasays:
16 March 2010 at 14:45Argomento di interesse mi sembrerebbe quello dei cellulari in dotazione agli assessori se vero come riportato su un quotidiano locale che ci sono state spese assurde a carico dei cittadini.Si parla di oroscopi e altri servizi per uso personale ma a a spese dell’ente,così si evince dall’articolo in questione.Se ciò fosse vero non vedo perchè non rendere pubbliche le bollette telefoniche dei politici altopascesi visto che si parla tanto di trasparenza….se non c’è niente da nascondere…..