Montecarlo è l’unico ente della Piana dove non c’è l’Urp. Una carenza importante poiché i cittadini, attualmente, per la presentazione di richieste, doglianze ed esposti, si rivolgono alla polizia municipale o alla segreteria, senza però avere un riferimento preciso. La localizzazione nel corso principale del borgo fondato da Carlo IV, al piano terra e senza barriere architettoniche, consentirebbe inoltre un facile accesso a tutti. In futuro potrebbero però esserci anche altri cambiamenti. Fermo restando che sarà sovrana la volontà popolare dei residenti, c’è chi ipotizza anche la collocazione di tutto il Municipio all’interno dell’immobile Pellegrini-Carmignani, con eventuale alienazione dei locali dove si trova il Comune ora e trasferimento dell’ufficio cultura nel teatro dei Rassicurati, restaurato alcuni anni fa. Ovviamente, nell’ampia struttura della Fondazione, ex convento e scuola di istruzione femminile, troverebbero spazio ugualmente la biblioteca e la sede delle diverse associazioni che animano con la loro operosità la vita della comunità montecarlese. Un blocco unico di servizi, raggruppati e concentrati, più semplici da raggiungere. Ma in questo caso, siamo solo a semplici congetture. La destinazione dello stabile Pellegrini-Carmignani, è stata oggetto di riunioni di una specifica commissione e le finalità sociali (ad esempio un Centro Anziani) e pubbliche non si toccano. Staremo a vedere.