Press ESC to close

Replica Marchetti sulla vicenda pulmini

“Il servizio di trasporto degli alunni di Badia per San Giuseppe è uguale allo scorso anno scolastico: sono gli orari dell’istituto montecarlese che sono cambiati e che dovrebbero coincidere, per esigenze logistiche, con quelli delle altre realtà limitrofe per garantire che tutto funzioni regolarmente”. E’ questa la risposta del sindaco di Altopascio, Maurizio Marchetti, alla protesta dei genitori di alcuni studenti della frazione altopascese che a San Giuseppe il lunedì e il mercoledì, in occasione dei rientri pomeridiani, sono sprovvisti di bus. “Non posso certo sottrarre il pulmino alle scuole di Altopascio, il comune che amministro – esordisce Marchetti – per venire incontro agli orari di quella di un altro ente. Ad aprile facemmo presente al preside di Montecarlo che ci sarebbe stata questa difficoltà – aggiunge il primo cittadino del Tau – con l’impegno di una riunione che però non ci è mai stata richiesta. Bisognerebbe conoscere anche i motivi di questa modifica oraria. Noi li ignoriamo per il momento”. Capitolo pulmini. “Il servizio è appaltato – continua Marchetti – spendiamo 325 mila euro annui. Con gli abbonamenti copriamo a mala pena il 20 per cento. Un altro mezzo significherebbero altri 35-40 mila euro in più. Che in bilancio in questo momento non disponiamo. E’ vero che gli utenti pagano, tra l’altro le tariffe più basse della Provincia di Lucca con 14 euro al mese, ma tutto ciò senza aumenti da anni e mantenendo il servizio, tanto è vero che la questione si pone solo in quei due giorni”. Una vicenda in stand by per il momento, tra scuola e comune.

Comments (2)

  • jonnysays:

    25 October 2010 at 23:00

    marchetti risponde picche, ma il servizio appaltato è una scelta di marchetti che tra l’altro come si vede funziona male e si spende 325.000 euro annui, poi marchetti si sciacqua la bocca dicendo che la tariffa è la più bassa della lucchesia: è inutile pagare 14 euro al mese se poi il servizio non c’è.
    inoltre marchetti si dovrebbe interrogare su come mai molti altopascesi portano i propri figli alle scuole di montecarlo, orentano e chiesina, forse sarebbe opportuno investire più soldi nelle scuole altopascesi per renderle più appetibili; ma fintanto che i soffitti crollano come alla scuola di spianate i genitori non possono che indirizzare i figli presso plessi scolastici più efficienti e funzionali.

Comments are closed.