Una sorta di legittimo impedimento. Non si presenterà  all’udienza preliminare il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti, per una vicenda che lo vede coinvolto per presunte incompatibilità . Il primo cittadino del Tau si trova infatti a Roma per questioni istituzionali e sarà rappresentato dai suoi legali. La questione si riferisce ad una storia di alcuni anni fa quando Marchetti partecipò ad una Conferenza di Servizi dove si discuteva della presenza di un pozzo in località Seghetti, nella frazione di Spianate, nei pressi di un’azienda. Una questione che fece molto discutere. Tutto ciò avveniva, secondo l’accusa, nel momento in cui lo stesso Marchetti si trovava a far parte della società Acque. “C’è però un grosso errore di fondo – ha commentato lo stesso Marchetti – io partecipai a quella Conferenza di Servizi non come sindaco bensì come uditoreâ€.
Comments (1)
Giulio Vanninisays:
25 January 2011 at 22:02PDL docet!
jonnysays:
26 January 2011 at 9:28C’eravamo promessi inter nos di non parlarne più, ma tant’è.
Il pozzo in questione fu realizzato abusivamente dalla società acque ingegneria di cui Marchetti è stato il presidente fino a dicembre 2010. E’ evidente che nella vicenda dell’abuso edilizio in questione Marchetti era contemporaneamente, come sindaco di Altopascio, parte offesa e, come presidente di acque ingegneria, legale rappresentante della ditta commitente dell’abuso. Posizione che dalle dichiarazioni contenenti nell’articolo sembrerebbe che il Marchetti ne fosse pienamente coscente [ho partecipato come uditore…(mi domando e il sindaco chi lo faceva?!)]. Il problema è che questa posizione, nei fatti incompatibile, doveva essere da subito pubblicizzata in modo da sgombrare il campo da legittimi fraintendimenti. Invece questa posizione di incompatibilità è stata risolta solo a dicembre 2010 dopo che gli è stata fatta notare dai consiglieri Sarti e Tori. Non so se tutto ciò sia un reato, anche perchè Marchetti ha sempre detto di non aver mai percepito soldi da questi incarichi di amministratore per il gruppo Acque spa, resta il fatto che è eticamente discutibile gestire contemporaneamente due posizioni aventi interessi confliggenti oltre al fatto che è impossibile fare un buon lavoro. Alla prossima.