Da oggi a New York è vietato fumare all’aperto. Infatti una sigaretta accesa nella famosa  Madison Square, può costare fino a 50 dollari di multa. Entra in vigore una legge approvata dal consiglio comunale newyorkese, a febbraio scorso, il testo estende il divieto di fumo ai 1.700 parchi della città , alle zone pedonali della città , come Times Square, e lungo i 22,5 chilometri di spiaggia. Se dal 2003 non si fumava nei locali pubblici ora non lo si può fare nemmeno all’aperto. Vita dura per i fumatori della Grande Mela.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle nuove norme, il dipartimento della Sanità ha annunciato il lancio di una campagna in televisione, sulla metropolitana e sui media. In prima fila il sindaco Michael Bloomberg, ex fumatore diventato un nemico implacabile della sigaretta: a suo dire, gli spazi pubblici saranno da subito “più piacevoli, più sani, più appropriati”.
Si chiama Smoke Free Air Act il testo newyorchese che farà parlare si sè a lungo, infatti c’è già chi addita la norma come “discriminatoria”, ma è pure vero che in America esistono persino degli edifici residenziali che proibiscono di fumare in casa propria. Vita sempre più dura per i fumatori, ma come tutte le norme proibizioniste questo non significa che ci sarà una corsa a “Non fumare” anzi. Attravero la net già si organizzano grandi manifestazioni “fumose” un pò ovunque a New York quasi a voler sfidare il divieto. Chissà se qualcuno mai ascolterà le parole del sindaco della Grande Mela.