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Renzi “il rottamatore”: ergastolo per la patente

Firenze, il sindaco Renzi, il rottamatore, lancia una proposta dallo strano sapore: ergastolo per la patente (ovvero ritiro a vita con divieto assoluto di guida), pene aumentate sino a 18 anni di carcere e arresto se il «pirata della strada» è sorpreso in flagranza di reato. «Perché è una cosa assurda e ingiusta che un borseggiatore finisca in carcere se sorpreso a rubare in autobus e chi, drogato o ubriaco, uccide qualcuno con la sua auto non debba fare neppure un giorno di galera e magari riesca poi a riottenere la patente», dichiare Renzi ai margini di una conferenza stampa. La conferenza era stata convocata per la presentazione di una legge di iniziativa popolare da inserire nel codice penale il reato di «omicidio stradale» e ha dato il via alla raccolta di firme. Un’idea che almeno a Firenze è trasversale e a quanto pare non solo.  La proposta di legge è stata promossa da Stefano, Stefania e Valentina, familiari di Lorenzo Guarnieri, 17 anni morto un anno fa (il 2 giugno) in un incidente stradale davanti al parco delle Cascine. Per formalizzare la proposta servono 50mila firme, Renzi a quanto dichiara avrebbe trovato anche Parlamentari disposti a depositare il testo in Parlamento e,  su alcuni siti web  già partita la raccolta firme.


Comments (3)

  • Annasays:

    2 June 2011 at 9:42

    Dove si firma? Se lo scopri ce lo fai sapere?
    Ho sempre detto che chi si mette alla guida se è ubriaco o sotto sostanze stupefacenti per me equivale a chi esce di casa (non essendo qualcuno delle forze dell’ordine) con addosso un’arma di qualunque tipo.
    Magari non ha intenzione di uccidere nessuno, ma se qualcuno lo fà in qualche modo incavolare, diventa un assassino.
    Per me stessa cosa. Sicuramente chi si mette alla guida in quel modo non ha intenzione di travolgere nessuno, ma non è in grado di discernere.
    Il minimo per chi commette questo reato , è il ritiro a vita dalla patente immediato! (che poi ci sono i bastardi che guidano pure senza patente, ma tralasciamo)
    Poi vediamo il discorso anni di carcere, prigione e via dicendo .
    Chiaro che non parlo di incidenti “normali” (tragiche casualità,malori,colpi di calore, danni alle vetture e via dicendo..), quelli si chiamano così per un motivo e sono sempre in agguato, purtroppo.

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