Press ESC to close

In Toscana operano potenti “uomini d’onore”, nuove indagini dei ROS

Truffe, appalti, malaffare, tutti figli del malaffare ed anche sopratutto tutte forme malavitose che hanno un massimo comune denominatore: sono formazioni criminali di stampo mafioso. Ebbene la mafia, piaga sociale, fenomeno criminale, non ha lasciano immune nemmeno la terra di Toscana. Recenti inchieste ed indagini dei  ROS  hanno portato alla luce sconcertanti e preoccupanti presente in Toscana, infatti pare che qui vivano alcuni uomini “importanti” e “d’onore” fra cui il nipote di don Tano Badalamenti, Gaspare Ofria, imprenditore residente da 30 anni in Versilia, Antonino Vaccaro, vive a  Prato è stato più volte indicato come l’uomo di Riina in Toscana,  Gandolfo Zafarana di Polizzi Generosa (Palermo), imprenditore  Sinalunga (Siena).Da qualche tempo a Firenze sono in corso le indagini che dovrebbero coinvolgere almeno   8 italiani ed alcuni faccendieri e trafficanti stranieri, a quanto è dato sapere gli inquirenti contestano ai signori Ofria, Zafarana e Vaccaro l’accusa di associazione mafiosa. Gaspare Ofria, titolare dell’impresa edile Edilnaf, costituita a San Giuliano Terme e poi trasferita a Firenze, è accusato anche di aver falsificato il bilancio della ditta per far figurare un attivo di 200 mila euro e poter così ottenere una polizza fidejussoria necessaria per riscuotere la prima parte di un finanziamento di 156 mila euro dal ministero delle attività produttive. Ofria deve rispondere anche di una colossale tentata truffa con il cugino Leonardo Badalamenti, figlio di Tano, residente in Brasile con la nuova identità di Carlos Massetti. La truffa consisteva nella predisposizione di false garanzie bancarie, costituite dal possesso di falsi titoli di Stato venezuelani per l’importo nominale di 500 milioni di dollari oltre a falsi documenti bancari informatici, che dovevano servire ad aprire una linea di credito da utilizzare per operazioni “ad alto rendimento”. I tentacoli della piovra dunque sono giunti anche in Toscana dove probabilmente sono anche ben radicati.

Comments (1)

  • Annasays:

    7 June 2011 at 15:12

    Senza dimenticare che a Forte dei Marmi, ha vissuto indisturbato per anni il superlatitante Matteo Messina Denaro.
    Scusate se è poco.
    La cosa che più mi disturba in tutto questo, non è tanto lo spostamento delle varie mafie,che vanno a fare io loro affari dove più guardagnano, ma che prendano piede nella mentalità dei toscani.
    Che i toscani diventino complici e che inizino a pensare e agire nello stesso modo.
    Siccome mi pare che in tanti posti della nostra bella Regione stia proprio avvenendo questo, ecco, ci resto molto male.

Comments are closed.