Mladic dovrà presentarsi in aula all’Aja, infatti il giudice del Tpi dell’Aja ha respinto la richiesta di Ratko Mladic di rinviare l’udienza, secondo quanto dato sapere l’ex generale serbo aveva chiesto il rinvio perchè non era ancora pronto a dichiarsi colpevole o non colpevole, cosa che invece è prevista dal rigido regolamento dell’Aja. Ecco quindi che l’ex generale dallo sguardo di ghiaccio, Mladic, stamattina si è presentato in indossando il suo vecchio berretto da soldato. Come da procedura, in apertura dell’aula, il giudice ha invitato più volte Mladic a non voltarsi verso il pubblico. L’ex generale è accusato di genocidio e crimini contro l’umanità nel massacro di 8.000 civili musulmani a Srebrenica, in Bosnia e nell’assedio di Sarajevo durante la guerra civile bosniaca del 1992-95. Mladic, 16 anni di latitanza tra le sue genti, è stato arrestato a fine maggio, trasferito all’Aja e tradotto dinnanzi ai giudici tpi il 4 giugno, rifiutando di dichiararsi colpevole o meno. Da regolamento, dunque, la nuova udienza preliminare è stata fissata per oggi, a distanza di un mese. Oggi l’avvocato Milos Saljic ha detto che l’ex generale si è rifiutato di comunicare con lui e ha chiestoche l’udienza venga aggiornata e assegnata a nuova data. Ma la Corte ha declinato la richiesta di lasciare l’aula.Nella serata di oggi si sapranno novità in merito, oggi il 4 luglio, è una data storica per chi è morto, per chi è profugo, per chi è cancellato, per chi è stato ed è cittadino balcanico.