Confcommercio attribuisce i voti al comune di Altopascio, secondo valutazioni fatte dai commercianti che hanno apprezzato ma anche criticato il recente evento “Europa in piazzaâ€. Sbagliato ad esempio, secondo alcune interviste di Confcommercio, escludere le piazze del centro storico. Positiva – afferma Paolo Montanelli, – la presenza di molte persone che non appartengono al circuito classico dei visitatori di Altopascio. Ma non si può incentrare una manifestazione di tre giorni soltanto sull’aspetto gastronomico: opportuna anche la presenza di banchi dell’artigianato e un coinvolgimento maggiore delle piazzeâ€. Concetto, quest’ultimo, ripreso anche da Roberto Reino dell’enoteca La Magione del Tau: “Apprezziamo la volontà di ravvivare il nostro centro – dice Reino -, ma non si può pensare di chiudere l’accesso a un paese per un intero weekend lasciando le piazze vuoteâ€. E anche Francesco Buti, dell’ omonima macelleria, è in linea con i colleghi: “Per il futuro occorrerà forse ripensare all’organizzazione di un evento che ha reso difficile l’accesso a molti negozi per quattro giorniâ€. Pierluigi Maltagliati, dell’omonimo negozio di dischi: “Puntare tutto sulla gastronomia – afferma – è un po’ riduttivo: molte persone sono arrivate qua, hanno mangiato e sono poi ripartite. La presenza aggiuntiva di un mercato ambulante avrebbe senz’altro funzionato da ulteriore strumento di richiamoâ€.
Eventi ok, ma necessario coinvolgere maggiormente le piazze
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