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Altopascio ospita l’esercitazione nazionale di Protezione Civile Lucensis

dscf1116[1]Per 4 giorni Altopascio sarà la capitale della protezione civile con una esercitazione nazionale denominata “Lucensis 2013”. Da giovedì 14 a domenica 17 compresi, oltre mille volontari provenienti da 16 Regioni italiane e 250 mezzi, si cimenteranno in 75 scenari complessivi di intervento, partendo dalla ricostruzione dell’evento sismico che distrusse Villa Collemandina, in Garfagnana, nel 1920; terremoto di magnitudo 6,6 della scala Richter, con profondità  ipocentrale, come si suol dire in gergo tecnico, a 14 chilometri. Il quartier generale è fissato ad Altopascio, nella frazione di Spianate per essere precisi, con l’allestimento di una cittadella completamente autonoma per quei 4 giorni, con servizi e, addirittura, presidio sanitario avanzato. Venerdì e domenica il clou, rispettivamente con l’evacuazione di tutte le scuole di ordine e grado del territorio del Tau e del palazzo municipale (venerdì) e con la simulazione (domenica) dei soccorsi a seguito del crollo di un palazzo, l’ex Molino. Sanato due iniziative anche a Lucca, allo stadio e sulle Mura. La manifestazione è stata illustrata in conferenza stampa dal sindaco Marchetti e dal responsabile Prociv Lucca Enrico Luchi. “Abbiamo volentieri il patrocinio a questo evento – ha commentato Marchetti – con la specificazione che la simulazione del post sisma non comporterà variazioni sulla viabilità e sulle attività normali. Anzi, ribadisco che si tratta di prove operative, di simulazioni appunto. I cartelli in loco lo spiegheranno bene, questo è bene ribadirlo affinché la popolazione non si preoccupi”. Arriveranno anche i genieri della Lombardia i quali, nella presunzione che in seguito al terremoto (finto) ceda una diga provocando l’alluvione, realizzeranno il progetto di un ponte ad hoc. Preoccupazione (questa vera) per Giovepluvio, in caso di pioggia alcune attività potrebbero venire ridimensionate.