Fino a oggi si è sempre genericamente parlato di matrimoni fra alimenti e bevande, per significare una unione di sapori che si compensano e si esaltano a vicenda. Per la prima volta questi “matrimoni†sono diventati “veri†e siglati dai sindaci con tanto di fascia e poi trascritti su un autentico registro che verrà custodito e diventerà la vera guida dell’unione degli alimenti in Italia, visto che nelle intenzioni degli ideatori c’è l’idea di girare in tutte le regioni italiane .
Tutto questo è successo in questi giorni a Altomonte, in provincia di Cosenza, dove si sta svolgendo la manifestazione “Eccellenze gastronomiche unite in matrimonioâ€. Denominatore comune è il pane, scelto fra i componenti dell’associazione nazionale “Le città del pane†che ha sede a Altopascio (Lucca) ed è appunto  presieduta dallo stesso  sindaco Maurizio Marchetti. Proprio il pane di Altopascio, per definizione tanto gustoso quanto privo di sale, è stato scelto come simbolo per celebrare il primo matrimonio, quello probabilmente più sentito in Calabria, fra questo alimento e il salume che rappresenta la sintesi fra il peperoncino e la lavorazione del maiale nella  regione, ovvero l’nduja di Spilinga, di gran lunga il prodotto calabrese più apprezzato.
Comments (1)
amicosays:
5 June 2013 at 17:46Anche questa volta noi cittadini di Altopascio si è presa nel cuxo!!!