(Acs) Perugia, 16 febbraio 2017 – I consiglieri regionali del Movimento 5 stelle, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, hanno presentato in Terza commissione la proposta di ordine del giorno riguardante la “Adozione di iniziative da parte della Giunta volte a consentire agli inquilini di vecchia data la possibilità di acquistare gli appartamenti di proprietà pubblica non ristrutturati da almeno trenta anniâ€.
“La Regione Umbria – si legge nell’atto – ha visto calare drasticamente le entrate, soprattutto a causa del calo dei trasferimenti statali, dinamica certa anche per il futuro, determinando un calo delle risorse finanziarie disponibili per le misure a favore delle fasce più deboli, quindi si impegna la Giunta regionale ad intraprendere azioni che consentano agli inquilini di vecchia data la possibilità di acquistare detti appartamentiâ€.Â
Il dirigente dell’assessorato Diego Zurli, presente nella seduta di ieri in Commissione, ha detto che la posizione dell’assessorato “non può che essere contraria a tale proposta, dato che c’è necessità , al contrario, di incrementare il patrimonio immobiliare per riuscire a soddisfare una richiesta di 6mila domande di case popolari. Quindi, se mettessimo in atto una dismissione – ha spiegato Zurli – non faremmo altro che ridurre la possibilità di rispondere alle richieste che ci sono. La possibilità di vendere non è affatto esclusa, ma deve essere valutata caso per caso sugli edifici che i Comuni individuano, non con una norma generaleâ€.
Maria Grazia Carbonari ha replicato sottolineando che “eventuali acquisti di case da parte di chi ci abita da lungo tempo non ridurrebbero il patrimonio immobiliare poiché si tratta di case comunque non disponibili perché già occupate da inquiliniâ€, ritenendo necessario “sapere se ci siano state manifestazioni di volontà d’acquisto per abitazioni non ristrutturate da 30 anni e convocare in audizione per chiarimenti sul tema il presidente dell’Ater e l’assessore Chianellaâ€. PG/
Fonte: Regione Umbria