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Firenze Bus turistici, Cellai (FI) e Torselli (FdI): “Abbiamo partecipato alla protesta di oggi, presto dal Comune condizioni più vantaggiose per gli operatori”

“Abbiamo partecipato alla protesta di questa mattina in piazza della Repubblica delle associazioni di noleggiatori di bus turistici promossa dal sindacato Emet, perché l’amministrazione comunale ha penalizzato gli operatori con tariffe esose, quelle del piano tariffario 2016, bocciato da due diverse sentenze del TAR. Oggi in aula l’assessore Giorgetti ha annunciato che il 9 marzo prossimo effettuerà un primo incontro; ci auguriamo che si raggiunga il risultato di stabilire condizioni che permettano a chi svolge questo servizio di lavorare in condizioni economiche normali”. Questo il commento dei capigruppo Jacopo Cellai e Francesco Torselli, rispettivamente di Forza Italia e di Fratelli d’Italia.

“Abbiamo preparato anche una mozione per chiedere all’amministrazione di adoperarsi tempestivamente affinché gli uffici si adeguino a quanto disposto dalla sentenza del TAR della Toscana, onde evitare di arrecare ulteriore danno economico agli operatori del settore – aggiungono i due esponenti del centro destra –. Ad oggi, il Comune ha concesso gli abbonamenti (che prima erano su base annua) solo fino ad agosto, e non si comprende il perché di questo termine. Occorre applicare quanto previsto dalle sentenze del TAR per permettere il recupero di quanto fin qui indebitamente versato dagli operatori, ma soprattutto occorre fare chiarezza su quali siano oggi le tariffe che devono essere rispettate dagli operatori. Nell’ultima delibera della giunta relativa ai bus turistici stilata a seguito della sentenza del TAR, si legge infatti che “in entrambe le sentenze la motivazione addotta dal TAR della Toscana è una carente partecipazione e confronto rispetto a soggetti conosciuti dall’amministrazione”. Di conseguenza, ad oggi, qualsiasi tipologia di tariffa dovrebbe essere rivista dopo il confronto con gli operatori, mentre la giunta ha già confermato le tariffe contenute nella delibera bocciata dal TAR”. (fdr)

 

Fonte: Comune di Firenze