Questo l’intervento del consigliere di Forza Italia Mario Razzanelli
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“La scelta del PD di bocciare oggi la proposta della consigliera Amato di introdurre referendum propositivi e abrogativi nello Statuto del Comune di Firenze è antistorica e antidemocratica. Se i consiglieri fiorentini volevano lanciare un segnale sull’inadeguatezza del loro partito a candidarsi alla guida del Paese lo hanno fatto con estrema efficacia.
Lo strumento referendario, utilizzato ad ogni livello in un paese come la Svizzera, fornisce la possibilità ai cittadini di esprimersi direttamente su temi di grande interesse, è un momento di democrazia che permette di avvicinare concretamente i cittadini al governo, anche di una città .
La scelta di oggi del PD fiorentino riesce ancor più infelice se si pensa che proprio Matteo Renzi, da segretario del partito e presidente del consiglio, aveva affidato proprio al referendum scelte epocali sulla modifica della Costituzione, oltre alla vita del proprio esecutivo. Crediamo che oggi il Partito Democratico di Firenze abbia perso un’occasione importante per qualificarsi come autenticamente democratico e al passo coi nostri, difficili, tempiâ€. (fdr)
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Fonte: Comune di Firenze