Questa mattina a Palazzo Vecchio, Sinistra Italiana ha presentato una lettera aperta al sindaco Nardella sul nuovo stadio della Fiorentina.
Queste le dieci domande che sono state illustrate alla stampa dal capogruppo a Palazzo Vecchio Tommaso Grassi e dal consigliere Giacomo Trombi insieme agli esponenti del partito Gregorio Malavolti, coordinamento cittadino Sinistra Italiana Firenze e Maurizio Bruschi, gruppo territorio Sinistra Italiana Firenze. (fdr)
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LETTERA APERTA A NARDELLA
Sinistra Italiana di Firenze raccoglie le preoccupazioni della cittadinanza sulle ricadute che avrà il nuovo stadio nell’area di Novoli e zone limitrofe, e si rivolge pubblicamente al Sindaco Nardella chiedendo delle risposte concrete e dettagliate su quesiti che intersecano direttamente l’ambiente urbano e la vita dei cittadini:
1. Il rischio aeroportuale
La collocazione dello stadio nell’area Mercafir risulta compatibile con le zone di rischio aeroportuali prescritte da ENAC che pongono vincoli alla realizzazione di nuovi insediamenti ad elevato affollamento, quali centri commerciali, congressuali e sportivi ?
2. Le volumetrie
Il progetto dello stadio prevede anche la realizzazione di un centro commerciale e di un albergo per complessivi 87 mila metri quadrati. Il Comune intende autorizzare queste volumetrie oppure intende far rispettare la legge nazionale sugli stadi (legge Nardella) che valuta in 30 mila metri quadri le strutture commerciali sufficienti a garantire l’equilibrio economico del progetto ?
3. Chi paga il terreno per la nuova Mercafir
ACF Fiorentina pagherà solo 19 milioni di Euro il terreno dove sorgerà lo stadio. Il Comune intende imporre che ACF Fiorentina gli rimborsi il costo previsto per l’acquisto della nuova area di Castello individuata per la riallocazione delle strutture mercatali della Mercafir estromesse da stadio e cittadella ?
4. Investimenti per la mobilità pubblica
Contestualmente alla realizzazione dello stadio, il Comune intende chiedere fondi per opere pubbliche legate alla mobilità , come ad esempio il prolungamento della linea 2 della tramvia, la realizzazione dall’area di sosta in corrispondenza alla fermata Guidoni sulla linea Firenze-Pisa e un sistema metropolitano ferroviario ?
5. Un piano per le strutture ricettive
Nella zona a nord ovest è prevista la realizzazione di numerose strutture turistico-ricettive: alberghi sono inseriti nel masterplan dell’aeroporto, nel progetto dello stadio, nell’area ex Ligresti a Castello e persino nelle aree ex Nucci di Viale Guidoni; inoltre alcune grandi strutture potrebbero cambiare destinazione come la caserma de ‘Il Magnifico’. Il Comune intende realizzare un piano coerente delle strutture ricettive infra-comunali ?
6. Un limite al numero delle strutture commerciale
Nella zona a nord ovest è prevista la realizzazione di numerose strutture a destinazione commerciale: dalle aree commerciali nel masterplan dell’aeroporto, ai 77mila metri quadrati (due volte l’outlet di Barberino) nel progetto dello stadio; ed anche nell’area ex Ligresti a Castello si prevedono superfici consistenti a destinazione commerciale. Il Comune intende coordinare e mettere un tetto alle superfici commerciali nell’area, valutando preliminarmente le ricadute sul tessuto commerciale territoriale dentro e fuori i confini comunali di Firenze ?
7. Le ricadute sulla mobilità veicolare
Sono state valutate le ricadute sulla mobilità dell’intera area per l’aumento dei flussi veicolari dovuti alla presenza di grossi insediamenti (stadio con 5700 posti auto e aeroporto con 3600 posti auto), limitrofi ad un’area che già oggi vede circolare 60.000 veicoli solo in uscita da Firenze (Viale XI Agosto – Via Luder) ?
8. Il destino dell’Artemio Franchi
A seguito della realizzazione del nuovo stadio a Novoli, quale sarà il destino dell’Artemio Franchi a Campo di Marte, che non può certo essere demolito né abbandonato ? Il Comune intende mettere in atto soluzioni idonee per l’utilizzo del Franchi, che non siano limitate a concerti settimanali, e per salvaguardare il tessuto delle attività nella zona di Campo Marte ?
9. La nuova Mercafir e le dismissione dell’aeroporto Vespucci
La zona prevista per la riallocazione del Polo mercatale, all’interno dell’area di Castello, è inconciliabile con la presenza dell’attuale pista aeroportuale. Tuttavia il masterplan dell’aeroporto prevede la dismissione dell’attuale pista non prima del 2023. Quali garanzie il Comune intende richiedere affinché la pista venga dismessa senza ritardi? Come è possibile valutare in maniera coerente e non conflittuale le diverse opere e i progetti, che su molti elementi interferiscono e sono difficilmente conciliabili, senza una scala delle priorità pubbliche ?
10. La pianificazione urbanistica nell’area di Castello
Prima lo stadio e poi la pianificazione urbanistica? Lo spostamento della Mercafir è legato ad una variante sull’area Unipol, la quale Unipol ha un ricorso pendente contro il Comune. Si intende governare il territorio a colpi di varianti oppure a questo punto è necessario ripensare urbanisticamente la destinazione dell’area di Castello prevista dalla convenzione ancora in essere?
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Fonte: Comune di Firenze