Lucca –
“Guadando al futuro, rispondendo al presenteâ€. E’ lo slogan trainante del primo congresso della Ust Cisl Toscana Nord che si svolgerà mercoledì all’Hotel Guinigi, a partire dalle 8.30 fino le 19, presenti il segretario generale Ust Massimo Bani, il segretario Confederale Nazionale Maurizio Petriccioli e tutta la segreteria Usr Cisl Toscana. E’ l’appuntamento in cui saranno rinnovati o confermati i vertici del sindacato, e anche l’occasione per fare il punto sull’attuale situazione economica e del lavoro. L’anticipazione è del  segretario Massimo Bani.
Come sta la nostra economia, ancora malata o almeno convalescente?
“E’ bloccata. La ripresa ancora non c’è e lo dimostrano le ultime statistiche sulla disoccupazione, ferma al 10%  a Lucca, e addirittura intorno al 16% a Pistoia e a Massa. Le oscillazioni di queste percentuali da troppo tempo sono minime, non si esce dalla palude. Mancano riforme e interventi strutturaliâ€.
Chi soffre di più?
“Tutto il mondo del lavoro legato all’edilizia, in primis, il settore dell’agro alimentare, ma anche la nautica sta accusando qualche problema legato alle grandi imbarcazioni. Il cartario e la meccanica connessa danno  ossigeno al sistema, ma i settori che devono misurarsi con il mercato interno sono in asfissia. Di riflesso ad aprirsi il varco è un fenomeno preoccupante: metà dei lavoratori sono a partita Iva,  finti imprenditoriâ€.
La risposta di Cisl?
E’ quella perseguita proprio con il nostro slogan, guardano al futuro ma ben calati nelle esigenze del presente: quindi il precariato ad esempio. Ne parleremo in modo approfondito in occasione del congresso. Esiste un potenziale immenso non sfruttato, su cui sarebbe fondamentale oggi far leva: il turismo. La città , così come la Versilia e le zone montane, hanno ancora molto da esprimere. Credo che la politica abbia gravi colpeâ€.
Nel settore delle grandi realtà imprenditoriali è notizia di questi giorni la vendita di Tagetik, azienda di software con sede a S.Marco, 450 dipendenti, alla leader olandese Wolters Kluwer Tax & Accounting. Una perdita secca per la nostra città e per tutto l’indotto locale?
“Queste operazioni non sono sbagliate di per sé, l’importante è come vengono fatte, che ci sia attenzione alla salvaguardia dei lavoratori e dell’economia locale. E anche in questo caso torna il tema della responsabilità della politicaâ€.
Fonte Verde Azzurro