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Firenze Antenna Eataly, Grassi: “L'assessora Bettini ammette che gli uffici non hanno lavorato perché impegnati in una riorganizzazione”

“Oggi la prima ammissione sul caso dell’antenna sopra l’immobile che ospita Eataly. La colpa sarebbe degli uffici che non hanno proceduto alla rimozione perché impegnati in una riorganizzazione che continua da due anni? E’ una scusa bella e buona”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta le parole dell’assessora Bettini. E incalza: “Si giustifica che, per un problema del tutto interno alla macchina comunale, si sia autorizzata l’installazione di un’antenna di 8 metri accanto al Duomo”.

“E anche se così fosse – continua Grassi – sono gravi le parole che abbiamo sentito oggi. Il solito teatrino dello scarica barile sulle responsabilità, usato solo per nascondere la verità. Nessuno nell’amministrazione comunale ha intenzione di intralciare i piani degli operatori telefonici a Firenze che continuano nell’opera di installazione delle antenne ovunque, su immobili pubblici e ptivati.”

Il consigliere dell’opposizione di sinistra in Palazzo Vecchio attacca: “Le regole forse valgono solo per qualcuno in città, e per qualcun altro no. Perché oltre al danno pure la beffa. Non è stata rimossa e questo è un fatto. E ora si parla della possibilità di un ridimensionamento. Da 8 a 4 metri. Le parole di Nardella di un anno fa si sono sciolte come neve al sole di Marzo”.

“Insomma alla fine – conclude Grassi – i residenti e i turisti dovranno convivere con l’antenna, piaccia o no. E chi è che si farà carico del danno d’immagine per Firenze? Non è dato sapere. Continueremo a chiedere chiarimenti”. (fdr)

 

Fonte: Comune di Firenze