Nel weekend di sabato 18 e domenica 19 marzo sono in programma nuovi appuntamenti, aperti a tutti, nell’ambito della rassegna “Metti la primavera in Museo†ai Musei civici di Palazzo dei Musei in largo S.Agostino a Modena.
Si parte sabato 18 marzo alle 17 con l’incontro condotto dalla critica d’arte Fabiola Naldi “Il corpo delle artiste fra contesto, spazio e tempoâ€. Attraverso un percorso storico visivo in bilico fra spunti antropologici, sociologi ed estetici, l’incontro intende analizzare l’approccio performativo inteso come espansione di un territorio non solo fisico ma anche e sopratutto critico. Il corpo artistico sarà presentato come pretesto, protesi originaria e poi prolungamento di un’urgenza estetica che si è fatta nel corso degli ultimi decenni maggiormente voce di una pratica a volte anche abusata. Partendo quindi dagli esempi delle Neo Avanguardie storiche (i casi di Allison Knowles, Martha Rosler, Ana Mendieta o Gina Pane), si giungerà ai molteplici interventi di una necessità espressiva cara anche alle generazioni più recenti. L’iniziativa è collegata alla mostra in corso “Il corpo disUMANO in dono ai Musei civici. Opere di Bertelli, Gentilini, Moncalieri, Pellacani. Arte al femminile per il Centro documentazione donnaâ€.
Domenica 19 marzo alle 17 si svolge la presentazione del nuovo numero della pubblicazione “Taccuini d’arteâ€, con l’incontro a due voci dal tema “Correggio e dintorniâ€. I pittori Correggio e Sisto Badalocchio rivivono negli interventi degli storici dell’arte Claudio Franzoni e Francesco Gavioli. Franzoni ripercorrerà le diverse vie di diffusione degli stilemi correggeschi oltre che dell’immagine e fama del grande artista. La sua immagine rimarrà legata alla lettura che ne fece Vasari fino alla metà del Settecento quando, grazie alla pubblicazione dell’Encyclopedie in Francia, alla letteratura di viaggio e alla pubblicazione del Tristram Shandy in Inghilterra, e all’arrivo a Dresda nel 1746 di diversi dipinti provenienti dal nostro territorio, si anima un acceso dibattito sulla figura del Correggio, in particolare sugli appellativi di “grazia†e “morbidezza†identificati nelle sue opere.
Francesco Gavioli nel suo saggio ha invece ripercorso la storia critica di un disegno conservato alla Royal Collection of Her Majesty the Queen at Windsor Castle attribuito fin dal primo inventario dell’800 ad Annibale Carracci. Il giovane studioso grazie a studi comparativi e a una minuziosa analisi della letteratura artistica giunge a identificare l’opera come studio preparatorio di Sisto Badalocchio per uno degli undici apostoli nella cupola della chiesa di San Giovanni Evangelista a Reggio Emilia.
Giunta al nono numero, la rivista “Taccuini d’arte†rappresenta un importante appuntamento di studio, confronto e aggiornamento per i Musei Civici di Modena e Reggio, che hanno preso parte al progetto e lo hanno sostenuto fermamente in tutti questi anni, con il sostegno di Bper Banca.