Il centro storico di Modena torna a essere attrattivo e fa pensare che la rigenerazione possa partire da lì: i modenesi tornano infatti a vivere sotto la Ghirlandina, in particolare giovani e con livelli d’istruzione elevati (il 30 per cento è laureato).
Dalla ricerca del Cresme commissionata dal Comune di Modena in funzione della costruzione del futuro Piano urbanistico e illustrata in Consiglio comunale giovedì 16 marzo, inoltre emerge che in centro storico una buona fetta delle famiglie (41 per cento) vive in affitto, a differenza delle aree esterne, in cui la gran parte delle famiglie vive in abitazioni di proprietà (a Cognento ben l’81 per cento).
Se, infine, nel passato recente le dinamiche territoriali erano state caratterizzate dal consolidamento di un assetto urbano multipolare, con un aumento del peso demografico dei comuni della prima cintura anche dovuto ai consistenti flussi in uscita dal capoluogo, in prevalenza giovani alla ricerca di una sistemazione alloggiativa, a partire dal 2010 i flussi in uscita si riducono.